ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] suo ingresso nella corte sforzesca l'E. aveva coltivato gli studi umanistici. Sono note due sue opere: una raccolta di elegie latine e un trattatello De gloria comparanda. La raccolta di poesie, conservata in un codice aragonese presso la Biblioteca ...
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GIANGIACOMO Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Primogenito del marchese Teodoro II e di Giovanna, figlia di Roberto duca di Bar, nacque (a Trino nel Vercellese, secondo Irico) il 23 marzo [...] che in quegli stessi anni Antonio Astesano, già professore di retorica a Pavia, dedicò a G. il primo libro delle sue Elegie. Dopo il passaggio di Chivasso ai Savoia, Casale ospitava di preferenza la corte marchionale, G. ebbe così occasione di ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] si stabilì a partire dagli anni Novanta, lasciando l’elegante casa londinese che aveva acquistato a Bishopsgate nel 1584.
e Norwich, pubblicò nello stesso anno un’altra raccolta di elegie, in latino, intitolata, Album seu Nigrum Amicorum in obit. ...
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DELLA STUFA, Angelo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze intorno al 1407 da Lorenzo di Andrea e da Simona di Angelo Spini. Membro di una importante e ricca famiglia di mercanti (il padre dichiarerà al catasto [...] al servizio dei Medici, era stato segretario del D. intorno al 1463, figura tra gli autori di lettere, epigrammi ed elegie scritte a Sigismondo in occasione della morte della fidanzata, Albiera Albizzi, avvenuta nel 1476.
Fonti e Bibl.: Cenni biogr ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (Säkeitä «Versi», 2 vol., 1905-10); simbolista, ma anche parnassiano fu V.A. Koskenniemi, pessimista ed elegiaco (Elegioja «Elegie», 1917). Accanto a Manninen e Koskenniemi si ricordano il narratore e poeta Larin-Kyösti (pseudonimo di K.G. Larsson ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] sulle orme di E. Pound, tecniche poetiche basate sul montaggio di altri testi; nella poesia epica Texaanse elegieën ("Elegie texane", 1983) sposta l'ottica consueta del lettore, contrapponendo anche varie culture fiorite in periodi differenti. Nelle ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] del patrizio veneziano "un ritratto morale squisitamente idealizzato"; il Braccesi gli consacrò la Descriptio horti Laurentii Medicis e l'elegia Bembe, decus; e il Ficino gli intitolò la sua Adhortatio ad rusticandum e il quinto libro delle Epistolae ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di una bellissima fanciulla si coniuga, nel rifarsi alle elegie della classicità, con digressioni mitologiche, come la favola Settecento avvezzo a officiare i riti arcadici), e che l’«eleganza» dell’arte adorni con le sue bellezze i sentieri spinosi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
I supporti della scrittura
Le più antiche testimonianze [...] di una tripla ripartizione che concilia tradizione e pragmatismo. In base alla tradizione, egli conserva una suddivisione relativa alle Elegie di Chu (Chuci), usando però anche altre due semplici categorie: le opere di un unico autore (bieji) e le ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Sforza e F.... per l'assedio di Rimini, ibid., pp. 423-472; A. Cinquini, Il cod. Vat. Urb. lat. 1193…, Aosta 1905; Id., Elegie ... di M. Filetico, in Classici e neo-latini (1906), fasc. 3-4, pp. 3-13; Id., Un poemetto ined. latino del sec. XVI, Aosta ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...