DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] sententiarum gravitate, De activa et contemplativa vita, Del duello, De urbanitate, Oratio ad divam Mariam, Satire, Ecloghe ed Elegie, Canzoniere.
Edizioni: La raccolta più completa delle opere del D. è contenuta nella Collana di opere scelto edite e ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] (1965); Concerto per cinque strumenti (1965); Contrasti, per sette strumenti (1966); Momenti, per quartetto d'archi (1966); Elegie, per violino, violoncello e pianoforte (1966); Epitaffio per C. Pavese, per clarinetto, violino e violoncello (1967 ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] II, 372-419).A chiusura del poema il C. invoca il ritorno dell'autore dell'Alfonsus e della Ad Scipionem Capicium elegia, il benedettino Onorato Fascitelli, "vitae unanimem socium comitemque laborum" (II, 896).
Ora al C., ora al Fascitelli è stato di ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] suo ingresso nella corte sforzesca l'E. aveva coltivato gli studi umanistici. Sono note due sue opere: una raccolta di elegie latine e un trattatello De gloria comparanda. La raccolta di poesie, conservata in un codice aragonese presso la Biblioteca ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] sul ritorno di Francesco I imperatore a Vienna è nel Giornale italiano, 10 luglio 1814; restano anche un Hodoeporicon e due elegie In obitu Antonii de Turre e In obitu Mariae Santiniae (Firenze 1827). Sono inediti la versione del primo libro e circa ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] sue opere e i guai della vita di avvocato. In G. Gamba, Oracula seu sententiae divinae..., Patavii 1697, c'è una sua elegia, datata Ameno, 25 apr. 1696, e nel 1701 uscì, dedicato a Francesco Arisi l'Herculis Arii iter per Insubriam descriptum, con lo ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] nel 1473; ma durante il passaggio delle Alpi si ammalò, tanto che, pensando di essere prossimo alla morte, scrisse un'elegia a Niccolò Michelozzi, in cui porgeva anche l'ultimo saluto agli amici.
Ritornato finalmente a Firenze, il D. si dedicò ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] sofferire, che Dante cita, in De vulgari eloquentia, II, XII 6, aggiungendo che la canzone si svolgeva "non sine quodam elegie umbraculo", ossia non era aliena dall'espressione di una pena amorosa. Due stanze con eguale incipit sono nel Vat. lat ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] C. Cordié e A. Perosa, Pisa 1990) composte da versi ed epigrammi d'argomento convenzionale, galanti ed osceni, in elegante latino quattrocentesco. All'influenza di Vittorino da Feltre e alla sua pietas austera, segnata da una vena d'ascetismo laico ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] "par difficile che un altro medico sul cadere del '400 perdesse così il suo tempo, inviando a Firenze Ippocrate ridotto in elegie latine".
Il C., caduto il progetto di tornare a Pisa, rimase a Ferrara, ove forse già si trovava quando, eletto anziano ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...