FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] da I prigionieri, otto sintesi incatenate di F.T. Marinetti, pubblicata nel 1973e non rappresentata. Nel 1963risultano pubblicate le due Elegie(I, "Ave Maria" e II, "Padre nostro") e il Concerto grosso (noto anche con il titolo di Cantica) per coro ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] dove una pur contenuta variazione di toni e l'allargamento dei modelli presupposti (per esempio la dichiarata imitazione delle elegie latine di G. Cotta) vivacizzano a tratti il consueto repertorio petrarchista.
Il servizio di segretario del potente ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] paradiso perduto, in Arte e storia. Studi in onore di L. Vincenti, Torino 1965, pp. 169-210; F. Hölderlin, Inni, odi, elegie, ibid. 1966) a Kleist (Coscienza e inconscio nell'arte di H. von Kleist, Firenze 1969), a F. Nietzsche (L'aforismo 423 della ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] e Corfù: qui si fermò per una burrasca e in sogno gli comparve, ammalata, l'innamorata Panfila, alla quale dedicò le elegie De Pamphila sua (Poesie inedite, 1894, pp. 83-85). Al ritorno raggiunse Sirmione e la casa-accademia del filosofo Leonardo ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] indirizza a Pier Soderini un lungo panegirico in lode di Cosimo de' Pazzi. Seguono i numerosi epigrammi e le elegie particolarmente importanti per definire le caratteristiche della sua poesia. Nei pochi versi nei quali egli canta il suo amore per ...
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CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] poesie edificanti (tre odi alla Vergine: ff. 19r-21v e un "Canticum Virginis": f. 21rbis, del 1513), la lunga elegia autobiografica "Ad Federicum Gonzagam Marchionem Abbatem" (ff. 22r-33v, scritta a diverse riprese, tra il 1520 e il 1535)., concepita ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] il Bandello lo ricorda più volte nelle sue novelle. Scrisse anche versi, alcuni dei quali sono conservati in un manoscritto contenente elegie di Lodovico Andreasi (P. O. Kristeller, Iter Italicum, II, p. 518).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] uomini più colti dell'epoca; né è improbabile che sia egli, e non Gian Iacopo, il "Bucabella meus" che Porcellio Pandone in un'elegia, dedicata a Pio II intorno al 1460, nomina tra i "divini vates" del secolo: più tardi, infatti, troviamo il B. e il ...
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LOCCHI, Vittorio
Francesca Brancaleoni
Secondogenito di Vittorio e di Maria Esaltata Bianchi, nacque l'8 marzo 1889 a Figline Valdarno, presso Firenze, tre mesi dopo la morte del padre, ucciso in una [...] della malinconia (Milano 1919); Singhiozzi e risa (ibid. 1920), liriche eterogenee risalenti al periodo veneziano; Le elegie del sereno (ibid. 1921), caratterizzate da una poesia insolitamente composta e maestosa; Tersite (ibid. 1941), poemetto ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] del mondo ecclesiastico e studioso del tempo" (Gervasoni, A. M., p. 19). Il 23 dicembre il M. donò al papa due elegie in lingua latina e soprattutto annunciò, con una lunga relazione, la scoperta del De re publica di Cicerone, opera assai apprezzata ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...