BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] le Epistolae del padre (pubblicate a Torino nel 1520 da P. Porro). Le lodi del Cara sono cantate dal B. in due elegie: l'una di diciotto distici e la seconda di settantadue. Altri distici si leggono nel Clypeus catholicae salutis di Tommaso Illirico ...
Leggi Tutto
FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] degli Innocenti (pp. 225-232) e continua con saffiche e inni comprendendo i già citati Triumphus Divinis Amoris e le dodici elegie.
Nell'Ordine la fama di letterato del D. crebbe molto, e anche quella di amministratore. È dal 1559 che divenne figura ...
Leggi Tutto
ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] Tra il 1446 e il 1447 ebbe forse in animo di recarsi a Genova, come maestro di grammatica e retorica (alcune sue elegie sembrano manifestare tale intenzione e rivelano il tentativo di farsi amici i Genovesi), ma nell'ottobre del 1447 Carlo d'Orléans ...
Leggi Tutto
LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] Rassegna bibliografica, in Rass. della letteratura italiana, XCVII (1993), pp. 123-125; V. De Maldé, Appunti per la storia dell'elegia volgare in Italia tra umanesimo e barocco, in Studi secenteschi, XXXVII (1996), pp. 131 s.; G.M. Delle Piane, Della ...
Leggi Tutto
MASSIMI (Massimo), Pacifico (Pacifico d’Ascoli)
Alessandra Mulas
Nacque intorno al 1410 nei pressi di Ascoli Piceno da Ippolito, di famiglia benestante, e da Buccia (Elisabettuccia). Sono perciò da [...] libri duo e i Virginiae libri duo. L’opera più importante del M. è lo Hecatelegium, una raccolta di cento elegie latine in distici, suddivise in dieci libri introdotti ciascuno da un epigramma in esametri indirizzato al lettore. I temi trattati sono ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] con una nuova edizione di Rilke. Storia di un'anima e di una poesia, superò tutte le riserve formulate nel 1930 sulle elegie duinesi e rivalutò l'agire privato, estatico e "oltremondano", che anima le ultime opere di questo autore.
Nel dopoguerra l'E ...
Leggi Tutto
PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] a regum liberis”, in Letteratura italiana antica, V (2004), pp. 211-226; P. Pandone, De amore Iovis in Isottam. Le prime due elegie, a cura di A. Donati, in Per le nozze di Valentina Aureli e Andrea Spallino, Rimini 2004; A. Iacono, Il trionfo di ...
Leggi Tutto
BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Alviano. L'opera (una cui redazione è anche nel Vat. Barb. lat. 1869, cc. 12r-17v) è una raccolta di epigrammi ed elegie scritti per la vittoria di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima contro la ...
Leggi Tutto
MAZZALI, Alberto e Francesco
Pasqualino Avigliano
MAZZALI (Mazali), Alberto e Francesco. – Probabilmente fratelli, nacquero a Reggio nell’Emilia intorno al 1440; l’unica notizia certa è quella concernente [...] Odoardo, stampò il suo primo libro: le Elegiae di Tibullo (IGI, 9661), che contiene anche i Carmina di Catullo e le Elegie di Properzio; il nome di Prospero Odoardo come socio di Alberto scompare dopo questa collaborazione. A questo seguì nel 1482 un ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] diretto dalla Serao e da Scarfoglio, ed edito in volume da Bideri nell'aprile del 1892. In maggio Zanichelli stampò le Elegie romane.
Le ragioni del rifiuto di Treves stanno particolarmente in quell'espediente narrativo, vero deus ex machina, che è l ...
Leggi Tutto
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...