ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , che E. era in contatto con un altro umanista del circolo ferrarese, il modenese Niccolò Quattrofrati, in quanto indirizzò un'elegia a Orsa, la donna amata dal Quattrofrati, celebrante le doti e le virtù del suo spasimante.
Sempre a Ferrara E. entrò ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] (Napoli, Bibl. nazionale, cod. XIII.AA.62, cc. 46r-49v).
Di questo periodo sono anche tre poesie - un'ode saffica e due elegie (di cui l'ultima in morte di Giovanni dalle Bande Nere) - pubblicate postume dal fratello Luca in calce al suo De ocio ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] hanno importanza per la personalità degli autori e per i loro rapporti con Rinúni, componimenti di molti altri umanisti, come una elegia di Tito Vespasiano Strozzi a Isotta in persona di Sigismondo per la morte dei padre di lei (dunque un pezzo che ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di un'opera di lui.
Il 1520 segna l'ingresso dell'A. nel mondo delle lettere e della politica con l'elegia latina Trinacria ad Carolum, commossa invocazione a Carlo V perché intervenga a riportare la pace nell'isola dilaniata da sanguinose lotte di ...
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ERIZZO, Gasparo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'8 sett. 1529, primo di quattro figli maschi di Giovanni di Benedetto e di Andriana Marcello di Bernardo di Andrea. La famiglia aveva ormai fissato [...] , Zeno) sono infatti concordi nell'affermare che l'E., "eruditissimo nelle lettere greche e latine", fu autore di elegie ed epigrammi, che peraltro rimasero tutti manoscritti, né conobbero una circolazione paragonabile a quella delle sue opere etnico ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] per la sua vena esuberante un'opera affine alle Laudi di G. D'Annunzio, il F. compose ancora un volume di Elegie, dedicato a Diomede Carafa duca di Maddaloni, in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella ...
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MOREI, Michele Giuseppe
Marco Catucci
MOREI, Michele Giuseppe. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1695, da Antonio, funzionario al servizio del cardinale Francesco Maria de’ Medici (e amico di Giovan [...] della Festa poetica celebrata nel palazzo della Cancelleria del cardinale Pietro Ottoboni il 4 gennaio 1722. Una sua Elegia, nella quale egli stesso interpretò uno degli interlocutori, fece da cornice a una sinfonia di Giovanni Battista Costanzi ...
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ORSI, Roberto
Francesco Lucioli
ORSI, Roberto. – Nacque a Rimini, o nel contado riminese, intorno al 1420, da Luca di Giacomo e da Elisabetta di ser Giuliano da Macerata; ebbe due fratelli, Pandolfo [...] .
Due anni più tardi fece ritorno a Rimini nella speranza di ottenere da Sigismondo Malatesta la carica paterna. Da alcune elegie latine sappiamo che si trasferì poi a Cesena, città d’origine della moglie Margherita di Gherardo Almerici, da cui ebbe ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] di meccanica, studiò presso i gesuiti di Firenze e si addottorò in giurisprudenza nell'ateneo pisano. Latinista di valore, compose elegie ispirate al modello tibulliano e, cosa rara in quegli anni di imperante umanesimo latino, si applicò da solo con ...
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Nacque a Perugia il 21 ag. 1841 da Gratiliano, di famiglia originaria di Recanati. Fu indirizzata e guidata personalmente dal padre a severi studi classici e letterari: sin da giovanetta conosceva con [...] a Foligno, poi a Recanati. Fu un avvenimento che le ispirò malinconici Versi campestri (Perugia 1876), idilli ed elegie che ricalcano superficialmente movenze leopardiane e tassesche.
All'inno religioso e all'idillio seguì la poesia patriottica: gli ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...