Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] "Metà della vita"). Sempre attorno al volgere del secolo nascono il magnifico poemetto in esametri Der Archipelagus e le grandi elegie, fra cui Menons Klagen um Diotima ("I lamenti di Menone per Diotima"), Heimkunft ("Ritorno a casa") e Brod und Wein ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] opera in versi e opera in prosa, pur riconoscendo che "ha trovato la sua esatta misúra nelle prose di memoria e nelle elegie evocative" (1968, p. 65). Sempre il Romani discute acutamente su di un altro aspetto dell'opera del C.: quello delle doppie e ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] oltre ad altre poesie, come il Tian Wen («Domande celesti»), Jiu Ge («I nove canti») ecc., denominate con il termine di Chuci («Elegie dello stato di Chu»).
Durante la dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.) si sviluppò un tipo di prosa poetica detto Ci fu ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] irreparabile, e perciò il morto è pianto con accenti di disperazione, manifestantisi nelle lamentazioni femminili e nelle elegie lungamente accorate; le tombe, di tipo assai semplice (lastre di pietra disposte a campana), sono scarsamente mantenute ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] ; ma egli sarà soprattutto ricordato per il bel Lament for Thomas Davis, che fu detto la più celtica di tutte le elegie. Il Davis resterà nel ricordo come uno dei creatori dello spirito irlandese di nazionalità nel sec. XIX per mezzo della fondazione ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] . Sono canti variamente chiamati secondo la forma (quartine māni, qoshma, türkü e sharqï) e il soggetto: ninne-nanne dette ninni, elegie chiamate aghït, inni religiosi detti ilāhī, per lo più in quartine, con metro sillabico, in prevalenza ottonarî e ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] leggiamo che le Opere e i Giorni di Esiodo sono dirette all'educazione del fratello del poeta; mentre la raccolta delle elegie gnomiche di Teognide vediamo rivolta sotto forma d'insegnamento a un giovane amico e discepolo, Cirno. Da Creta giungono le ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] , perché potesse restare intransigentemente chiuso a ciò che il romanticismo aveva di vitale. E dalle Wahlverwandtschaften alla Marienbader Elegie, dal Westöstlicher Divan alla seconda parte e al finale del Faust, fu proprio la sua opera una delle ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] alla moralizzazione dell'enciclopedia d'Isidoro. Il suo allievo Valafrido Strabone di Reichenau fu alle sue ore vivace ed elegante poeta; ma affidò soprattutto la sua fama a quel commento integrale della Bibbia che portò meritamente per cinque secoli ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] ripiegamento ufficial-localistico dell’ultimo quindicennio della Bevilacqua; né ancora si identifica con il clima residuale delle elegie lagunari di sopravvissuti paesaggisti a Burano e dintorni).
Si segua Giuseppina Dal Canton(43) nella brillante e ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...