Teologo, letterato, mistico armeno (945-1010); autore di una bellissima raccolta di poesie religiose ("Elegie"; ma dette comunemente Narek dal nome del monastero ove G. morì); in esse si esprime il mistico [...] desiderio di un ineffabile congiungimento con Dio, desiderio non solo dell'uomo ma dell'universo tutto che aspira alla sua purificazione. Scrisse anche - una delle sue opere giovanili - un commentario ...
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Scrittore francese (isola Borbone, od. Réunion, 1752 - San Domingo 1790). Fu militare e poeta; scrisse elegie aggraziate e leggere (Amours, 1780) e Voyage en Bourgogne (1777), misto di versi e prosa. ...
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m. intorno al 14 a. C.). La sua figura è il tema ispiratore di diverse elegie del poeta, a cominciare da quelle del I libro (29 a.C.), il cosiddetto Monobiblos, che venne pubblicato con il titolo di Cynthia. [...] Meno giovane di Properzio, Cinzia appare come una donna di cultura, bella ma infedele, per la quale il poeta provò un sentimento fatto di fasi alterne tra intensa passione e gelosia; di lei egli scriverà ...
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Scrittore francese (Le Havre 1793 - Lione 1843). Ancora giovanissimo riscosse grandissimo successo con le Messéniennes, elegie d'ispirazione civile e di forma classica (pubblicate a partire dal 1818), [...] e con i suoi canti popolari, dalla vena facile e spontanea, dalla forma scorrevole, per i quali fu designato, con Béranger, come il poeta ufficiale del liberalismo e quindi della Francia borghese di Luigi ...
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Umanista (Firenze 1438 - ivi 1516), discepolo di C. Landino. Intitolò Flametta (1463) una raccolta di 82 elegie d'amore; intrecciò classico e cristiano nella visione Paradisus; ma in seguito fu poeta esclusivamente [...] sacro, nei sette libri di Epigrammata (1485) e nel poema in esaltazione di Carlomagno Carliade (composto nel 1480; inviato a Carlo VIII di Francia nel 1493). Ricco di notizie su Firenze il poemetto De ...
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Poeta greco di Colofone (prima metà del 3º sec. a. C.), autore di tre libri di elegie amorose dedicate all'amica Leonzio; ci resta solo un frammento di 98 versi del terzo libro, che, attraverso le passioni [...] amorose dei poeti e filosofi, dava una specie di fantasiosa storia letteraria, in versi sobrî, eleganti, non privi di vigore. E. fu molto ammirato e ne subirono l'influsso Fanocle, Alessandro Etolo, Niceneto e altri. Gli fu attribuito anche una sorta ...
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Poeta francese (Abbeville 1782 - Parigi 1816). Di salute cagionevole, espresse la sua naturale malinconia in alcune elegie di stampo classico e di romantica sensibilità (Poésies, 1800; 1811). La sua poesia, [...] per una fondamentale sincerità di espressione sentimentale, e per la grazia stilistica, sta veramente fra Delille che finisce e Lamartine che prelude (come scrisse Sainte-Beuve). Fu in contatto con M.-J. ...
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Scrittrice francese (Parigi 1618 - ivi 1673). Ebbe vita brillante e avventurosa; le sue rime, fra cui alcune elegie lodate da N. Boileau-Despréaux, si leggono in un volume di Poésies (1656) e nel Recueil [...] de pièces galantes, en prose et en vers (1668) di varî autori ...
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Erudito e poeta (Firenze 1473 - ivi 1548), insegnò il greco nello Studio fiorentino dal 1502. Autore di epigrammi ed elegie latine, di otto Selve e di un poemetto, Aeluromyomachia, in cui racconta la guerra [...] dei gatti con i topi ...
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Poeta elegiaco greco di Efeso (prima metà del 7º sec. a. C.); ritenuto dagli antichi inventore del pentametro, scrisse elegie guerresche; dei quattro frammenti rimasti, il primo, più noto, contiene un'esortazione [...] a combattere gli invasori, forse i Cimmerî, ed è tanto simile alle Esortazioni di Tirteo, che fu attribuito a questo poeta. In questo frammento e negli altri, C., che non ha una personalità poetica, usa ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...