KOSKENNIEMI, Veikko Antero
Paolo Emilio Pavolini
Scrittore finlandese, nato a Oulu (Uleåborg) nel 1885. Si laureò in filosofia nel 1907, ma già da studente aveva preso parte attiva alla vita letteraria. [...] due raccolte seguenti: Valkeat kaupungit (Le città bianche, 1908) e Hiilivalkea (Fuoco di brace, 1913). Soprattutto notevoli le Elegioja (Elegie, 1917; ne diede un saggio, in versione metrica, P. E. Pavolini nel Quaderno Finnico de I nostri quaderni ...
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VIAU, Théophile de
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Clairac, nell'Agenese, nell'aprile 1590, morto a Parigi il 25 settembre 1626. Di famiglia ugonotta, ne derivò uno spirito di opposizione, che [...] nel 1621, 1623 e 1625, e in edizione collettiva nel 1626 (seguita da numerose ristampe). Esse comprendono le rime (odi, stanze, elegie, sonetti, epigrammi), la tragedia Les amours de Pyrame et Thisbé, il Traicté de l'Immortalité de l'Ame ou la Mort ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] vissuta e la vita come l'aveva sognata e vagheggiata espresse nei suoi versi (Don Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso motivo, che si accompagnava con ...
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Poetessa, nata a Parigi nel 1638, morta il 17 gennaio 1694. A tredici anní e mezzo andò sposa a Guillaume de La Fon de Boiguerin, signore des Houlières, che raggiunse nelle Fiandre quando questi vi si [...] conoscitrice del latino, italiano e spagnolo, verseggiatrice di facile vena, compose un gran numero di idillî, egloghe, elegie, epistole, canzoni, ballate, madrigali in uno stile non privo di fluidità ma spesso di una ricercatezza leziosa. Appartenne ...
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Nato circa il 790, monaco in giovane età in Aquitania, divenne amico di Pipino, figlio di Ludovico il Pio, e fu di lui precettore e cancelliere. Lo seguì nella spedizione dell'821 contro i Bretoni; avendo [...] adulatoria, un poema De gestis Ludovici, tra l'826 e l'827, in quattro libri, d'intonazione popolare. Ci restano anche due elegie, In laudem Pippini regis.
Bibl.: E. Dümmler, Poetae Latini, in Mon. Germ. hist., II, pp. 5-91; M. Manitius, Gesch. d ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di un'opera di lui.
Il 1520 segna l'ingresso dell'A. nel mondo delle lettere e della politica con l'elegia latina Trinacria ad Carolum, commossa invocazione a Carlo V perché intervenga a riportare la pace nell'isola dilaniata da sanguinose lotte di ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] Tiberina, nel quale celebra Faustina Mancini, nonché un'orazione contro Lorenzino de' Medici. Ma M. fu, soprattutto, elegantissimo lirico in latino, lingua nella quale compose elegie politiche, encomiastiche, religiose; pregevoli quelle amorose. ...
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Poeta pastorale, nato a Tavistock (Devonshire) morto circa il 1643. Nel 1613 apparve la sua Elegy on Prince Henry e il primo libro del suo poema più celebre, Britannia's Pastorals. Il libro II apparve [...] la Inner temple masque (edita nel 1772) sull'argomento di Ulisse e Circe. Quattordici sonetti a Celia, alcune epistole, elegie ed epitaffì (compreso il famoso Underneath this sable hearse, spesso attribuito a Ben Jonson), e alcune poesie miscellanee ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] che ha un ruolo di primo piano nelle vicende politiche ateniesi prima dell’avvento della tirannia di Pisistrato –, il simposio–le elegie conviviali di Senofane (VI-V sec. a.C.) e di Teognide) –, l’individuo – Mimnermo, che canta le gioie dell’amore e ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] di Boie raccolse (1772-74) i giovani ammiratori di Klopstock. Sulle orme di questo celebrò il giovine V., in odi ed elegie, l'amicizia, l'amore, la patria, la libertà, l'entusiasmo, dimostrando in questi esercizî miglior tecnica dei suoi compagni. Da ...
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elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...
eleganza
s. f. [dal lat. elegantia]. – La qualità di ciò che è elegante: l’e. del vestito, della persona, del portamento; e. del dire, dello scrivere; e. di stile, d’immagini, di concetti; minuziosa, eccessiva, studiata, ricercata e.; e. d’una...