BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] uomini più colti dell'epoca; né è improbabile che sia egli, e non Gian Iacopo, il "Bucabella meus" che Porcellio Pandone in un'elegia, dedicata a Pio II intorno al 1460, nomina tra i "divini vates" del secolo: più tardi, infatti, troviamo il B. e il ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova 1926), e fu l'occasione di altri studi importanti, dovuti a F. Torraca, L'Elegia di A. da s.,in Atti d. Accad. di Archeol. lettere e belle arti di Napoli,n. s., X (1926), pp. 257-280 ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di Soncino Benzi in lode di una fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , che E. era in contatto con un altro umanista del circolo ferrarese, il modenese Niccolò Quattrofrati, in quanto indirizzò un'elegia a Orsa, la donna amata dal Quattrofrati, celebrante le doti e le virtù del suo spasimante.
Sempre a Ferrara E. entrò ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] castellano di Castel Sigismondo in Rimini nel 1445.
La più antica testimonianza dell'operosità letteraria del F. è l'elegia che accompagna il trattato De re militari di Roberto Valturio, dedicato a Sigismondo Pandolfo Malatesta (morto nel 1468); essa ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] Florentinam puellam formosissimam, contenuta in due codici della Bibl. Laurenziana di Firenze, il XXIV.50, c. 86 (Bandini, II, p. 171: l'elegia si interrompe a v. 48 ed è seguita da una nota del Crinito [Pietro Del Riccio Baldi]) e il XCI sup. 43, cc ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] di un'opera di lui.
Il 1520 segna l'ingresso dell'A. nel mondo delle lettere e della politica con l'elegia latina Trinacria ad Carolum, commossa invocazione a Carlo V perché intervenga a riportare la pace nell'isola dilaniata da sanguinose lotte di ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] il C. voleva offrire di tutta la propria poesia. La raccolta è conclusa dall'Hymnus ad Virginem Christiparam (pp. 25 s.) e dall'Elegia de morte patris (pp. 27-30), cui il Volpicella fa seguire, a pp. 31-34, gli Epigrammata iam edita mancanti nel suo ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] .
Fu presto avviato agli studi classici sotto la guida di Benedetto Labadini, cui più tardi avrebbe dedicato epigrammi ed elegie. Lesse con predilezione i poeti latini, soprattutto i lirici, che prese da subito a imitare; aveva infatti dodici anni ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] Roma al Molza (P. A. Serassi, Delle poesie volgari e latine di F. M. Molza, III, Bergamo 1747, pp. 112-16), l'elegia sulla morte del Pomponazzi una scritta da Marin Sanuto (Venezia, Bibl. Marciana, cod. 211, cl. XI dei latini) e pubblicata da V. Cian ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...