COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] rapporti amorosi e per gli spunti di femminismo; sia diretto, per l'evocazione dei turbinosi anni romani, in risposta a un'elegia di Paganino Gaudenzio, De dicessu M. Costae Roma, qui accolta a pp. 139 s.
Altre opere ancora sono di fattura fiorentina ...
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LUIGINI (Luisini, Lovisini), Francesco
Fiammetta Cirilli
Nacque a Udine nel 1524 dal nobile Bartolomeo e da Paola Manini. Ebbe come fratelli minori Luigi e Federico.
Luigi, nato a Udine nel 1526, compì [...] di una Egloga inserita nel volume di Dionisio Ruggeri dal titolo Pastoria (Dionysii Rugerii Regiensis Pastoria: eiusdem Elegia ad Bartholomaeum Crottum. Addita est in calce Egloga Francisci Luisini ad Bonifacium Rugerium, Bologna, A. Giaccarelli ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] scrittori contemporanei fu sovente ricordato per la facilità versificatoria e per alcuni componimenti, curiosi assai, quali un'elegia dedicata a Gaetano Ciccarelli che gli aveva inviato in dono del cioccolato (Ad Caietanum Ciccarellum de potione ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] ", risultano già stampati).
Altre composizioni del B. (le prime tre corrispondono a quelle indicate nella Tabula): Elegia pro gratulatione purpurae adeptae ab Ascanio Maria Sfortia, Roma, s.e., 1484; Miraculorum vulgarium beatissimae virginis Mariae ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] codice mannelliano per Decameron e Corbaccio. Padoan ritiene che il manoscritto laurenziano fosse mutilo e dovesse contenere anche l'Elegia di madonna Fiammetta, per completare la serie delle prose volgari di Boccaccio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] un epigramma tuttora inedito (Argelati, II, p. 462), mentre G. B. Schiafenati scrisse in suo ricordo una nenia e un'elegia consolatoria per il fratello di lui, Ilarione. Di costui, monaco benedettino, sappiamo che prese i voti il 24 febbr. 1515, fu ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] poetica latina giovanile. Si tratta per lo più di brevi carmi moraleggianti su argomenti vari; ma si segnalano un'ampia elegia In sepulcrum Molzae, epigrammi su Ottavio Farnese e L. Capilupi, una satira, un carme De nave Petri ad Paulum III ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] pien de pocondria ch'el parla lu de per lu, componimento trascurato dagli antologisti ma che contiene alcuni tratti di struggente elegia, come quello in cui l'autore contempla le piante morte della sua campagna e si duole che quel triste spettacolo ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] , Die asiatische Banise di H.A. von Ziegler und Kliphausen, Simplicissimus di H.J.C. von Grimmelshausen.
Il r. francese conquistò la società elegante con l’Astrée di H. d’Urfé, Artamène ou le Grand Cyrus e Clélie di G. e M. de Scudéry, e molte altre ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] ’esempio decameroniano, modelli contemporanei (Lorenzo de’ Medici, Alberti, Sannazaro) e trecenteschi vari (Convivio di Dante, Elegia di madonna Fiammetta, Filocolo e Filostrato del Boccaccio; Berra 1996: 296-318). Analogo retroterra quattrocentesco ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...