FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] (1842-43) tra P. Giordani e il padre del F., Luigi (alla cui prematura scomparsa aveva già dedicato l'elegia classicheggiante, ricca di reminiscenze foscoliane e leopardiane, In morte di Luigi Fornaciari, Lucca 1858).
Nel 1860 fu nominato professore ...
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PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] La rupe degli amanti e rimaneggiato dallo stesso Pizzi. Alla morte del suo maestro compose Sulla tomba di Amilcare Ponchielli, elegia per pianoforte su motivi delle opere dell’autore della Gioconda che, trascritta per grande orchestra, fu eseguita al ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] di Mantova e acerrimo oppositore del Pomponazzi. Ma ciò non impedirà che alla morte del filosofo il B. pubblichi un'Elegia, in cui, al di là del tono encomiastico ("Non ego Pyrrhetum permutem Socratem, laetus / quod me Pyrrheti saecula protulerint ...
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GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] tomo terzo delle Rime degli Arcadi (Roma 1716, pp. 107-122). L'ispirazione di tali componimenti (26 sonetti e una elegia) è per lo più collegata alla morte del marito. La vedovanza è vissuta dalla poetessa come una condizione spirituale, privazione ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] e imponente palazzo di famiglia sulla piazza di Ognissanti, celebrato con i suoi ameni dintorni in una elegia di Angelo Ambrogini detto il Poliziano.
La famiglia, pur senza rivestire un ruolo politico di primo piano, era presente ab antiquo nel ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] 1852, Firenze 1852; F. Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, pp. 3 ss.; E. Levi Malviano, S. F. e le sue Elegie, in Miscell. di studi critici pubbl. in on. di G. Mazzoni dai suoi discepoli, Firenze 1907, II, pp. 217-233; G. Muoni, Poesia ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti una Nuova elegia volgare di M. G. B.,in guisa d'epistola,composta,et con ordene della vera lingua moderna, s.n. t ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] de la sua cethra". È palese in questi sonetti l'influsso di modelli classici (Properzio, Ovidio). La lingua è pura e lo stile elegante, non alieno da latinismi e da movenze petrarchesche.
Durante l'annata 1504-05 il C. fu lettore di filosofia greca e ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] agosto o ai primi di settembre 1510.
Fra i tanti componimenti che ispirò la sua morte, si possono ricordare la lunga elegia del Fracastoro e l'epigramma del Sannazaro, che, dall'esilio di Blois, dedicò un compianto "in tumulum Cottae Veronensis", il ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] prese parte alla sfortunata spedizione contro Algeri, condotta da Carlo V alla fine del 1541, e in una lunga elegia narra i momenti cruciali della disfatta vissuti direttamente. Dopo la ritirata dell'esercito imperiale in Spagna, in dicembre, rimase ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...