CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] . 1800, sulla Piazza del Mercato di Napoli.
Fra le opere, oltre alle citate: un canto epitalamico, La pace d'amore;un'elegia, In morte di d. Margherita Branciforti;una canzone, Per la promozione di A. Pignatelli al posto di cavallerizzo maggiore di S ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] Del Duca, il B. trascorse gli ultimi anni della sua vita rifugiandosi nel conforto della poesia (cfr. soprattutto: Elegia materna, Paris 1945; L'evasione e la fuga, Milano 1956; Giunco pensatore, Alpignano 1963) e collaborando saltuariamente ad ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] di prigionia.
Abbastanza scarse sono le testimonianze della sua attività come poeta in latino. Al 1480risale probabilmente un'elegia ìndirizzata a L. Lazzarelli e stampata in Ludovici Lazzarelli... Bombyx, Iesi 1765, pp. 33-35; un epitafflo destinato ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] elegiae et poemata alíquot ex Catullo, Ovidio, Tibullo, Propertio aliisque antiquis et recentioribus poetis (Panormi 1656). L'elegia Copa apparve nel tomo XVIII degli Opuscoli degli autori siciliani in onore del principe di Paternò (Palermo 1777, pp ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] pale valsesiane, a partire dal ricordo dell’epopea carliana sino a questi ‘inni sacri’, si animano in un commosso tono di elegia, presentimento del tramonto di un’esistenza e di un’epoca. Del 1760 (ne dà notizia una Cronichetta, cfr. Dell’Omo, 2013 ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] " nei confronti di Platone (Mariotti, p. 7).
Con un'altra questione di autenticità il M. si era cimentato anche a proposito dell'Elegia alle muse di Solone (in Riv. di filologia e di istruzione classica, LXX [1942], pp. 182-192; LXXI [1943], pp. 1-12 ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Alviano. L'opera (una cui redazione è anche nel Vat. Barb. lat. 1869, cc. 12r-17v) è una raccolta di epigrammi ed elegie scritti per la vittoria di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima contro la ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] ebbe contatti anche epistolari).
Si preparavano in tal modo le condizioni perché il F. - che nel 1831 in una sua elegia latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 plaudisse ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] la bella lettera a Isabella d'Este (anch'essa di recente scoperta) da Urbino, 5 nov. 1504: l'invio d'una elegia, ora perduta, offriva al C. il destro per "precetti et osservationi pertinenti al componere versi volgari", a chiarimento della novità ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] affetto di allievi e profondo rammarico per la sua partenza.
Da Milano il F. mandò al Bocca, per la sua collana, i due volumi dei Lirici greci (Elegia e giambo, Torino 1910; Poesia melica, ibid. 1913): mediocri le traduzioni, informati e generalmente ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...