BUTTURA (Bottura), Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Malcesine, presso il lago di Garda. È incerta la data di nascita: G. Bustico (Giornali e giornalisti del Risorgimento, Milano 1924, p. 37) indica [...] a Napoleone, un'azione teatrale per musica, l'Enea e Lavinia, la traduzione in versi della Poetica di Boileau e la traduzione dell'Elegia sopra un cimitero di campagna di T. Gray (già pubblicata nel 1801 e nel 1806). A Brescia, sempre nel 1811, uscì ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] di vita. I drammi risentono della frequentazione con gli autori della Chimère: poveri di azione, crepuscolari, intimisti, soffusi di elegia.
Campagne senza Madonna fu messo in scena al teatro Niccolini di Roma nella primavera del 1924 e fece buona ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] per oggetto i santi Felice e Paolino, venerati a Nola, nel Saggio sono presenti tre epigrammi in latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate al canonico Rainone, una ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] : le inumane sofferenze del galeotto (l'ode Il forzato), o i funesti casi della peste napoletana del 1656 (nell'elegia La bellezza atterrata e nell'epitalamio Partenope restaurata).
L'A. si avvicina anche al romanzo, tocca cioè il genere letterario ...
Leggi Tutto
GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] a una misura latamente classica, che trae spunto da modelli sia antichi sia più vicini nel tempo (l'elegia latina, Petrarca, Poliziano, Foscolo, Carducci), acquista significato proprio in quanto tentativo di ricondurre il senso di smarrimento ...
Leggi Tutto
CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] nella città natale. La prima edizione a stampa sulmonese è infatti la, sua opera In P. Ovidii Nasonis Elegia de Nuce observationes, Sulmoni 1583. Morto il protettore Mureto nel 1585, dovette vivere piuttosto isolato da quell'ambiente letterario ...
Leggi Tutto
FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] , d'ora innanzi incessante, su una civiltà che idolatrava macchine sempre più complesse e micidiali. Nel '63, insieme con Elegia per Attilio (ibid.), dedicata ad un amico alpinista morto nel corso di una discesa nel gruppo di Lavaredo, apparvero le ...
Leggi Tutto
DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Il terzo volume, nella prima parte, tocca l'epopea, per poi considerare vari tipi di poesia (ecloga, satira, epigramma, elegia etc. ...); un'analisi dettagliata dei vari tipi di odi (ode laudatrix, vituperatrix, consolatrix etc. ...) conclude l'opera ...
Leggi Tutto
GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] (Torino 1873); Epistola in nuptiis Aemilii Tezae et Nuntiatae Perlascae (Bononiae 1873): elegia, preceduta da un'epistola, in cui il G. si avvicina all'eleganza dello stile catulliano e tibulliano; Iscrizione latina per le feste centenarie dell ...
Leggi Tutto
FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] cui il F. era stato precettore, di serbarne le carte fino al suo ritorno a Mantova. Dal dolore per tale perdita nacque l'elegia Alcon, composta fra il 1505 ed il 1507, componimento latino (presente anche nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...