Poeta australiano (n. distretto di Ulladulla, Nuovo Galles del Sud, 1839 - m. Redfern, Sydney, 1882); nelle liriche di Orara, Leaves from an Australian forest (1869) e in Songs from the mountains (1880) [...] rappresentò la tranquilla vita delle campagne del suo paese. La sua lirica più famosa è Araluen, commovente elegia per la figlia morta. La fama di K. fu tra le prime a diffondersi dall'Australia in Inghilterra. ...
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Poeta dialettale romanesco (Roma 1873 - ivi 1952). In gioventù fu attore nella compagnia drammatica di Eleonora Duse; si diede poi al commercio antiquario. La sua poesia, ligia da principio alla tradizione [...] e realistica (Li busti ar Pincio, 1900), si venne sempre più accostando a modi lirici, di una sfumata elegia del ricordo, quasi crepuscolari (Poesie romanesche, 1929; Er pastore innamorato, 1932; Misticanza, 1933; Cento poesie vecchie e nuove ...
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Poeta cubano (L'Avana 1930 - ivi 2019). Appartenente al gruppo di poeti legati alla rivista Orígenes, punto di partenza della nuova poesia cubana, si è inizialmente dedicato alla poesia pura per poi orientarsi, [...] sulla scia dell'esperienza rivoluzionaria, verso tematiche sociali e una produzione di testimonianza. Tra le sue raccolte più celebri: Elegía como un himno (1950); Patrias (1952); Vuelta de la antigua esperanza (1959); En su lugar, la poesía (1959); ...
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PRISCO, Michele
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Torre Annunziata il 18 gennaio 1920. Esordisce con una raccolta di racconti (alcuni dei quali anticipati in riviste), La provincia addormentata [...] prima; 2ª ed., riveduta e accresciuta, 1969) in cui si rivela già narratore consapevole, sempre in bilico tra elegia e moralismo, che intende rappresentare, mediante personaggi ambigui e introversi, il declino del ceto borghese. Ma il titolo richiama ...
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Poeta e romanziere spagnolo (Paniza, Saragozza, 1912 - Saragozza 2003), fondatore (1934), con R. Gullón, della rivista Literatura. Ha pubblicato varie collezioni di versi (La voz cálida, 1935; Poemas del [...] 1951; El incurable, 1957; Los días del hombre, 1968;Poemas del tiempo y del poema,1973; Hombre en su tierra, 1978; Elegía total,1976; Las colinas, 1990), romanzi (La moneda en el suelo, 1951; Juan Pedro el dallador, 1953; Pueblonuevo, 1960;Concierto ...
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Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] del genere sentimentale, la sua grande capacità d'imitazione e di assimilazione (del 1802 è la libera traduzione dell'elegia di Th. Gray, Sel´skoe kladbišče "Cimitero di villaggio"), pubblicò (1808), sotto il titolo Ljudmila, un rifacimento della ...
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Poeta inglese (Wharfedale, Yorkshire, 1858 - Ditchling Commin, Sussex, 1935). Nel primo libro, The prince's quest (1880), si mostra oscillante tra influssi di Keats e Tennyson; ma il debito maggiore lo [...] per lo più da liriche verbose, si ricordano: Wordsworth's grave and other poems (1890); Lachrymae Musarum (1893), l'elegia ufficiale per la morte di Tennyson; For England (1903); Sable and purple (1910); A hundred poems (1922). Postuma uscì ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di Soncino Benzi in lode di una fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco ...
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Poeta peruviano (1837-1904). Tra i maggiori esponenti dell'Ottocento letterario peruviano, dal lirismo dei primi racconti (Edgardo o Un joven de mi generación, 1864) passò poi ad opere in cui la romantica [...] e dei vincoli che uniscono la patria alla storia di Spagna, attraverso l'esperienza letteraria del parnassianesimo francese, trovò forma equilibrata e classicamente composta (Elegía á la muerte de S. M. el rey Alfonso XII; La aurora amor, 1885). ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1912 - İstanbul 1974); critico d'arte e teatrale della Vanguardia di Barcellona e collaboratore delle riviste Cruz y raya e Diablo mundo di Madrid. Ebbe varî incarichi ufficiali [...] franchista. Oltre a studî sui classici spagnoli, edizioni critiche e adattamenti di opere teatrali, pubblicò volumi di versi d'intonazione moderna (Verde voz, 1934; Los bienes del mundo, 1945; Elegía incompleta, 1952; Poesías completas, 1962). ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...