GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] a una misura latamente classica, che trae spunto da modelli sia antichi sia più vicini nel tempo (l'elegia latina, Petrarca, Poliziano, Foscolo, Carducci), acquista significato proprio in quanto tentativo di ricondurre il senso di smarrimento ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] nella città natale. La prima edizione a stampa sulmonese è infatti la, sua opera In P. Ovidii Nasonis Elegia de Nuce observationes, Sulmoni 1583. Morto il protettore Mureto nel 1585, dovette vivere piuttosto isolato da quell'ambiente letterario ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] , d'ora innanzi incessante, su una civiltà che idolatrava macchine sempre più complesse e micidiali. Nel '63, insieme con Elegia per Attilio (ibid.), dedicata ad un amico alpinista morto nel corso di una discesa nel gruppo di Lavaredo, apparvero le ...
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DONATI, Alessandro
Gianfranco Formichetti
Nacque da nobile famiglia a Siena nel 1584.
Dopo essersi trasferito a Roma, il 26 genn. 1600 entrò nel Collegio Romano dove fece il suo noviziato da gesuita. [...] Il terzo volume, nella prima parte, tocca l'epopea, per poi considerare vari tipi di poesia (ecloga, satira, epigramma, elegia etc. ...); un'analisi dettagliata dei vari tipi di odi (ode laudatrix, vituperatrix, consolatrix etc. ...) conclude l'opera ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] (Torino 1873); Epistola in nuptiis Aemilii Tezae et Nuntiatae Perlascae (Bononiae 1873): elegia, preceduta da un'epistola, in cui il G. si avvicina all'eleganza dello stile catulliano e tibulliano; Iscrizione latina per le feste centenarie dell ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] cui il F. era stato precettore, di serbarne le carte fino al suo ritorno a Mantova. Dal dolore per tale perdita nacque l'elegia Alcon, composta fra il 1505 ed il 1507, componimento latino (presente anche nel citato Barb. lat. 2163), nel quale il tema ...
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ISOLA, Pietro
Fabio Zavalloni
Discendente da un'antichissima e nobile famiglia ligure, nacque a Novi Ligure il 31 dic. 1785 da Emanuele e da Maria Maddalena Camusso. Scarse sono le notizie sulla giovinezza [...] , Patriota mazziniano e letterato: P. I. di Novi Ligure, in La Provincia di Alessandria, XV (1968), 2, pp. 47 s.; G.L. Bruzzone, Un'elegia cimiteriale inedita di P. I. (1785-1873), in La Rass. della letteratura italiana, XCV (1991), 3, pp. 117-129. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Demetrio (1139-97), a Vladimir. La chiesa dell’Intercessione sul Nerl presso Vladimir (1165) è uno degli edifici più armoniosi ed eleganti di tutta l’architettura russa. In S. Giorgio a Jur´ev-Pol´skoj (1229-34) notevoli rilievi ornano le pareti. Il ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] Pisa (un certo Cesare Milloschi) e significativamente esemplate sulla maniera di G. Giusti (cfr. anche il testo di un'elegia burlesca di questi anni riportato in Acqua passata, p. 494).
Ottenuta la licenza in agraria e non avendo trovato occupazione ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di Girolamo Aleandro, suo grande amico, avvenuta nel 1629, lo aveva colpito particolarmente. tanto da comporre un'elegia immortalata poi sull'epigrafe della tomba. Ancora disgrazie familiari lo riportarono, questa volta definitivamente, nel 1640 a ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...