FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] per oggetto i santi Felice e Paolino, venerati a Nola, nel Saggio sono presenti tre epigrammi in latino, un'elegia a Pietro Cotugno, nipote di Domenico, i distici intitolati Mors, alcune canzonette italiane: due dedicate al canonico Rainone, una ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] tra l'agosto del 1434 e il settembre 1435 (Zaccaria, pp. 20-25). Ma accanto a questi componimenti sono da rilevare le due elegie, dedicate, a nome di un ipotetico amico, a un bellissimo giovinetto di nome Baldo; se a questi due testi (ibid., pp. 26 s ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] (presente anche nel manoscritto di Verona, Biblioteca capitolare, Mss., CCLVI, cfr. Kristeller, II, p. 294); un'elegia per Ludovico Sforza; poesie celebrative per Ludovico Sambonifacio, Ludovico Nogarola, Lorenzo Strozzi e altri personaggi locali ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] Cv IV XXX 4-9. A quel tempo, secondo R. Avesani, D. lesse probabilmente i Disticha Catonis, l'Ecloga di Teodulo, l'Elegia di Arrigo da Settimello e la Formula vitae honestae di Martino di Bracara. Che D. abbia studiato grammatica è fuor di dubbio, in ...
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CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] C., il quale era del resto in ottimi rapporti con l'umanista Giano Pannonio che gli aveva indirizzato un'elegia (E. Abel, Analecta ad historiam renascentium in Hungaria litterarum spectantia, Budapest-Leipzig 1880, pp. 95-8). Esplicite attestazioni ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] precisare in merito a quest'opera, fuorché il notare che l'etimologia attribuita al B. è sicuramente più antica, trovandosi già nell'Elegia di Arrigo da Settimello (ed. A. Marigo, vv. 991-992).
Il figlio del B., Ruggero (Ghino o Gino), fu anch'egli ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] del Kogălniceanu furono Niculae Bălcescu (1819-1852) e Alecu Russo (1819-1859), il primo dei quali scrisse nella più pura ed elegante lingua romena, che si fosse mai adoperata prima di lui, la sua Istoria Românilor sub Mihai-Vodă Viteazul (Storia dei ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...