Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] la sua magnifica originalità nella rappresentazione d'un mondo etereo di fantasmi e d'affetti, percorso da una lieve nota d'elegia, che sale talvolta a cupi accenti di tragedia. Più tardi il poeta, ricordando di là dalle teorie del critico, le ansie ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] e di Omero, ne lodarono l'ingegno e l'erudizione e ne piansero la morte precoce. Si veda l'elogio del Porcellio nell'elegia a Pio II (Laurenza), di Gaspare da Verona nel De gestis Pauli secundi, del Cortesi nel De hominibus doctis, del Giraldi nel De ...
Leggi Tutto
BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti una Nuova elegia volgare di M. G. B.,in guisa d'epistola,composta,et con ordene della vera lingua moderna, s.n. t ...
Leggi Tutto
BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] i quali un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima in sé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto che offre la religione nelle sventure e una satira - nel qual genere fu molto lodato dai contemporanei - contro gli ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] 48 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, pp. 233 S.; V. Laurenza, Poeti e oratori del Quattrocento in una elegia inedita del Porcellio, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906), p. 226; R ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , alle tirannidi e poi alla democrazia, vide l’affermarsi di forti personalità poetiche nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica anch’essa ma di origine popolaresca; la ...
Leggi Tutto
DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] prudente et in ogni gesto humile" (Bibl. Apost. Vat., Barb. lat. 4004, f. 104v) e lo stesso Roberto Orsi gli indirizza un'elegia di 34 versi in cui ne esalta la cultura e le capacità professionali (Ibid., Ottob. lat. 2863, ff. 28r-29r). È certo che ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] probabilità nel 1458. Sembra che il C. si sia basato su quest'unica fonte, limitandosi a tradurla in un latino abbastanza elegante. Inspiegabile è poi il fatto che volendo narrare la vita dello Sforza il C. si sia limitato a scriverne soltanto un ...
Leggi Tutto
Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] originata da riti funebri di cremazione dei guerrieri si emancipò in età imprecisabile dal rituale come lirica a sé. Famose elegie sono L’errante, Il lamento di Deor, L’esiliata, Il navigatore, La città diruta. Il carattere tardo, non primitivo, di ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...