CALONGHI, Ferruccio
Gerardo Bianco
Nacque a Cremona il 1º marzo 1866 da Bartolomeo e Annalena Mora. Si iscrisse alla facoltà di lettere e filosofia dell'università di Torino, dedicandosi allo studio [...] e segnarono un avanzamento nello studio del corpus.
Opere: Aoristo greco, Torino 1889; Note quintilianee, Padova 1903; De elegia Romanorum amatoria, Roma 1907; Ilprologo delle Metamorfosi di Apuleio, in Riv. di filol. … classica, XLIII (1915), pp. 1 ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] .
Un componimento in latino in suo onore in qualità di inviato papale fu composto da Bernard André, il quale compose anche un'elegia, ora perduta, in occasione della sua morte.
Fonti e Bibl.: I. Burchardus, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] codice mannelliano per Decameron e Corbaccio. Padoan ritiene che il manoscritto laurenziano fosse mutilo e dovesse contenere anche l'Elegia di madonna Fiammetta, per completare la serie delle prose volgari di Boccaccio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] un epigramma tuttora inedito (Argelati, II, p. 462), mentre G. B. Schiafenati scrisse in suo ricordo una nenia e un'elegia consolatoria per il fratello di lui, Ilarione. Di costui, monaco benedettino, sappiamo che prese i voti il 24 febbr. 1515, fu ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] e orchestra e per violino e pianoforte (pagine spesso di carattere brillante e virtuosistico, tra le quali ebbero notorietà Elegia, La Ronde des lutins e Il Mulattiere), composizioni vocali da camera (romanze, duetti, canzonette, stomehi, fra i quali ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] poetica latina giovanile. Si tratta per lo più di brevi carmi moraleggianti su argomenti vari; ma si segnalano un'ampia elegia In sepulcrum Molzae, epigrammi su Ottavio Farnese e L. Capilupi, una satira, un carme De nave Petri ad Paulum III ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] per archi (1951); trio n. 2 per pianoforte, violino e violoncello (1954); sonata per violoncello e pianoforte (1955); Elegia per violoncello e archi (1957); concerto per violoncello e orchestra n. 2 (1960); Ballata della lontananza per violoncello ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] pien de pocondria ch'el parla lu de per lu, componimento trascurato dagli antologisti ma che contiene alcuni tratti di struggente elegia, come quello in cui l'autore contempla le piante morte della sua campagna e si duole che quel triste spettacolo ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] cameristica: Sonata per violino e pianoforte in Si minore (1908); Quartetto con pianoforte in Do minore (1910 circa); Elegia per quintetto d’archi (1935); Canzone del Don per violoncello e pianoforte (1935); Quartetto con pianoforte in La maggiore ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] inoltre ricordate alcune poesie che furono stampate insieme a Il Bartolomeo nell'edizione del 1648: L'Eclissi, un'elegia in morte dell'imperatrice Maria d'Austria, Il Balletto,canzone pindarica indirizzata a Ferdinando III per ringraziarlo del dono ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...