BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] Alviano. L'opera (una cui redazione è anche nel Vat. Barb. lat. 1869, cc. 12r-17v) è una raccolta di epigrammi ed elegie scritti per la vittoria di Pavia in lode del Pescara e di Carlo V, auspicato rinnovatore d'Italia e garanzia certissima contro la ...
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FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] ebbe contatti anche epistolari).
Si preparavano in tal modo le condizioni perché il F. - che nel 1831 in una sua elegia latina aveva abbozzato un ritratto non certo positivo della "setta" liberale (v. Epistolario, p. 320 n. 1) -, nel 1847 plaudisse ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] la bella lettera a Isabella d'Este (anch'essa di recente scoperta) da Urbino, 5 nov. 1504: l'invio d'una elegia, ora perduta, offriva al C. il destro per "precetti et osservationi pertinenti al componere versi volgari", a chiarimento della novità ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] affetto di allievi e profondo rammarico per la sua partenza.
Da Milano il F. mandò al Bocca, per la sua collana, i due volumi dei Lirici greci (Elegia e giambo, Torino 1910; Poesia melica, ibid. 1913): mediocri le traduzioni, informati e generalmente ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] S. D. N. Clementis XI preces a Caesareis armis XVII KAL. Sept. MDCCXVII in Hungariam reportatam, Romae 1717. Con questa elegia egli tentava di servire entrambi i padroni e di far dimenticare la polemica antiaustriaca di dieci anni prima. Nel 1719 ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] da I prigionieri, otto sintesi incatenate di F.T. Marinetti, pubblicata nel 1973e non rappresentata. Nel 1963risultano pubblicate le due Elegie(I, "Ave Maria" e II, "Padre nostro") e il Concerto grosso (noto anche con il titolo di Cantica) per coro ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] noto, ma verisimilmente parente del poeta Colantonio, noto anche col nome di Parthenopeo Suavio. Il C. è anche destinatario di un'elegia e di un epigramma (da cui risulta che era affetto da podagra) di Berardino Rota (Carmina, Neapoli 1572, cc. 13v ...
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GRADENIGO, Marco
Michela Dal Borgo
È ignoto il luogo di nascita, la data potrebbe essere posta nell'ultimo decennio del sec. XIII. Infatti, già a partire dal 1341 il Quaternus Consiliorum, anche per [...] 1770; C. Lotti, Orazione in morte di s.e. rev. mons. Giannagostino G. fu vescovo di Ceneda, Padova 1774; L. Graziani, Elegia in obitum Ioh. Augustini Gradonici episc. Cenet., s.l. 1774; L. Doglioni, Elogio storico di mons. Giannagostino G. vescovo di ...
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FORLOSIA, Nicola
Dario Busolini
Nacque a Napoli tra gli anni Ottanta e Novanta del sec. XVII in una famiglia appartenente al ceto legale attivo in provincia. Dei fratelli del F. Carmine esercitò l'avvocatura, [...] Muratori si evince che il F. gli passò altri documenti, tra i quali il Chronicon di Domenico di Gravina, un'elegia greca composta da lui stesso per delle nozze, un sacramentario ed un necrologio della Chiesa romana.
A questo periodo risalgono altre ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , fino alla morte, il M. diede alle stampe rime in raccolte, quasi sempre d'occasione, o brevi componimenti a sé: Elegia nella morte di Gusmano di Silva, Vicenza, G. Angelieri, 1578; Corone e altre rime in tutte le lingue principali del mondo ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...