FILOCALO, Giovanni Tommaso
Angela Asor Rosa
Nato a Troia (Foggia) intorno al 1497, dalla patria d'origine prese l'appellativo di Troiano, coi quale lo troviamo spesso indicato. Trasferitosi a Napoli [...] dello scrittore con la famiglia d'Avalos è testimoniata anche da un letterato suo contemporaneo, G. Carbone, che in un'elegia pubblicata in testa al trattato De vera vivendi libertate di A. Nifo (Venezia 1535), lo consacra cantore ufficiale degli ...
Leggi Tutto
EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] amico romano); segue il dialogo, al quale tengono dietro le due composizioni in morte del Platina (In funere Platinae elegia ed una esametrica Silva qua Platina translatus dicitur ab inferis in caelum), precedute da altre due lettere, una al collega ...
Leggi Tutto
CARBONI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Bonnanaro (Sassari) il 12 marzo 1746 da Lorenzo e da Maria Marongio, che provvidero con sufficienti mezzi alla sua educazione. Presso il collegio gesuitico [...] . 1817.
La produzione del C. fu abbondante, comprendendo il poema sacro e il carme descrittivo, la poesia didascalica e l'elegia. Il poema De Sardoa intemperie fu parzialmente pubblicato a Cagliari nel 1772 (i primi due libri) e poi completo in tutti ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Alessio
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma nel 1746 circa nella parrocchia di S. Caterina della Rota. Era figlio, insieme con Lelio, Mario e Giuliana (futura principessa Santacroce), di don [...] .
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Caterina della Rota, Libro dei morti, maggio 1813; J.W. Goethe, Elegie romane, a cura di F. Fertonani, Milano 1989, p. 37; L. Vicchi, V. Monti, le lettere e la politica in Italia dal ...
Leggi Tutto
BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] esclusivamente all'insegnamento, fondando una buona scuola di armonia, contrappunto, canto e composizione. Nel 1835 è da segnalare una Elegia per canto e pianoforte che il B. compose per l'immatura morte del Bellini il 23 settembre: è forse una ...
Leggi Tutto
Weir, Peter (propr. Peter Lindsay)
Marzia G. Lea Pacella
Regista cinematografico australiano, nato a Sydney il 21 agosto 1944. Considerato il caposcuola della cosiddetta New Wave, con il suo stile innovativo [...] , e che per W. corrisponde a un cambiamento di registro: da uno stile veloce e secco a uno epico ma venato di elegia. Nel 1986 ha diretto The Mosquito coast (Mosquito coast), una parabola sulla barbarie dell'uomo civilizzato dove, usando una tecnica ...
Leggi Tutto
BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] alla morte), dalla cattedra di scultura di Brera.
Morì a Precotto (Milano) il 31 ag. 1892.
Modellatore spigliato e spesso elegante, nei modi del pittoricismo lombardo, trattò il marmo e il bronzo con uguale virtuosità. La sua arte si svolse senza ...
Leggi Tutto
BUSI, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Bologna il 28 sett. 1833 da Giuseppe e da Maria Passarotti.
Giuseppe, nato a Bologna (1808), studiò musica con i maestri Palmerini e T. Marchesi e fu noto dapprima [...] ); Preludio sinfonico, per grande orchestra, Bologna s.d.; In alto mare, capriccio fantastico per orchestra e coro, ibid.; Elegia funebre per orchestra, ibid.; Messa a cappella, a quattro voci, tenori e bassi con organo, violoncelli e contrabbassi ...
Leggi Tutto
Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] , è al centro di Hanoi, martes 13 (1967): un tema, quello dell'indipendenza del Sud-Est asiatico, che trova il suo culmine nell'elegia a Ho-Chi-Min 79 primaveras (1969), forse il film più lirico di Á., dove le sequenze si costruiscono e si dissolvono ...
Leggi Tutto
CAPITONE, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo nella seconda metà del sec. XV. Visse a Roma presso la corte di Leone X e a Roma probabilmente morì in data imprecisabile, dopo aver invano sperato [...] nel Theatrum Capitolinum magnifico Iuliano institutum..., Romae 1514. Sullo stesso argomento si cimentò il C. componendo un'elegia che compare nell'opera di Aurelio Sereno immediatamente di seguito al carme del monopolitano. Ciò documenta l'attività ...
Leggi Tutto
elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...