ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] . Il Verino (U. Vermi Flametta, a cura di L. Mencaraglia, Firenze 1940, pp. 92 ss.) gli dedicò una lunga elegia; del Filelfo, che si valse dell'A. per mantenere i collegamenti coll'ambiente letterario fiorentino, si conservano una ventina di lettere ...
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Scrittore (Zenevredo, Pavia, 1849 - Cardina, Como, 1910). Egli attese a opere letterarie, che pubblicò di solito in edizioni, per così dire, personali, poco idonee alla diffusione. Il fatto ch'egli dedicò [...] nella satira ferocemente misogina di La desinenza in A. Ritratti umani (1878; ed. accr. 1884). Anche le altre opere (Elvira, elegia, 1872; Il regno dei cieli, 1873; Ritratti umani. Dal calamaio di un medico, 1873; La colonia felice. Utopia (1874 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] interamente incentrata sulla richiesta di indumenti la cui funzionalità per l'occorrenza della guerra è superata dal gusto per l'eleganza. Una volta il C. è colpito dalla foggia di un mantelletto impermeabile in uso presso gli ufficiali spagnoli e ne ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] per gli Adagia, ed infatti quando questi uscirono a Parigi nel 1500 includevano una lettera dell'A., in cui si esaltavano l'eleganza e l'utilità dell'opera.
Il titolo di poeta regio venne ricoperto dall'A. anche sotto Luigi XII, di cui non tardò ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] eseguì un gruppo di incisioni (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe) per illustrare un testo a stampa con soggetti tratti dall'elegia di Callimaco Filli di Sciro.
Nel 1729 il G. fu richiamato a Firenze dai sottoscrittori del Museum Florentinum, un ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] C., che certo fu educato in famiglia e ricevette una formazione letteraria e giuridica. Una delle sue prime prove poetiche fu un'elegia latina di trenta versi, da lui composta e dedicata nel 1456 a Francesco I Sforza.
Il componimento, nel quale il C ...
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Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] fili tenaci e sottili, e compongono tutte insieme una struggente elegia sul sogno della verità e sulla verità dei sogni. Se il rā khāhad bord è invece una più aerea e rapsodica elegia sulla 'resistenza' in un piccolo villaggio iraniano dei ritmi di ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] i quali un carme sulla necessità, per l'oratore, di sentire prima in sé ciò che voglia far sentire agli altri, un'elegia sul conforto che offre la religione nelle sventure e una satira - nel qual genere fu molto lodato dai contemporanei - contro gli ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] dal tipografo Domenico Rococciola.
Negli anni Novanta Pittorio fu in rapporti di amicizia con Alberto Pio, a cui dedicò un’elegia che sembra segnare il passaggio dalla vita mondana e ricca di esperienze amorose a un maggiore impegno etico e religioso ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Scena campestre. Fantasia, Padova s.d.).
Altre composizioni strumentali: quartetto (cfr. Cametti, p. 160); Elegia sinfonica (1873) o Elegia per orchestra (teatro Apollo di Roma, 1873; copia manoscritta: Roma, Biblioteca del Conservatorio, Accademico ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...