NUMAI, Alessandro
Simona Cantelmi
NUMAI, Alessandro. – Nacque a Forlì nel 1440 (come si ricava dall’elegia che gli dedicò Roberto Orsi, già podestà di Forlì e assiduo del circolo letterario di casa [...] Numai [Forlì nei versi degli Umanisti, 1955, p. 206]), da Guglielmo e da Gentile dall’Aste, se non si dà credito alla notizia secondo cui sarebbe stato figlio naturale di Guglielmo e di Elisa della Valle, ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] stretti con Sannazzaro sono attestati dagli epigrammi I 25, I 44 e II 26, a lui indirizzati, e dall’epigramma I 42 e dalle elegie I 11 e II 2 di Sannazzaro. In Hendecasyllaborum libri, I 26, De Marulli amoribus, e I 29, De Marulli munusculis, Pontano ...
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BOCCABELLA, Paolo Emilio (Aemilius, Paulus Aemilius, Aemilius o Paulus Aemilius Romanus, Aemilius, o Paulus Aemilius Buccabellus, Buccabella o de Buccabellis)
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella prima [...] uomini più colti dell'epoca; né è improbabile che sia egli, e non Gian Iacopo, il "Bucabella meus" che Porcellio Pandone in un'elegia, dedicata a Pio II intorno al 1460, nomina tra i "divini vates" del secolo: più tardi, infatti, troviamo il B. e il ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] a Roma al fine di perfezionare la sua formazione. La data dell’arrivo nell’Urbe non è nota documentalmente, ma poiché nell’elegia Ad sodales, v. 58, il M. si definisce ancora puer all’epoca, si è soliti collocarla nel 1505. Di questo primo periodo ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] solo presso l'annalista Malipiero), intorno al 1437. Filippo Buonaccorsi infatti, nato nel 1437, lo ricorda come suo coetaneo nell'elegia funebre che scrisse in suo onore. Di certo a Roma il F. trascorse gli anni della piena gioventù, i soli di ...
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ARRIGO da Settimello
Angelo Monteverdi
Poeta latino vissuto a Firenze alla fine del sec. XII. Dal solo poema che di lui si conosce si possono trarre, in mancanza d'altri documenti, le poche notizie [...] decorosa edizione moderna del poema, curata da A. Marigo (Padova 1926), e fu l'occasione di altri studi importanti, dovuti a F. Torraca, L'Elegia di A. da s.,in Atti d. Accad. di Archeol. lettere e belle arti di Napoli,n. s., X (1926), pp. 257-280 ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di Soncino Benzi in lode di una fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , che E. era in contatto con un altro umanista del circolo ferrarese, il modenese Niccolò Quattrofrati, in quanto indirizzò un'elegia a Orsa, la donna amata dal Quattrofrati, celebrante le doti e le virtù del suo spasimante.
Sempre a Ferrara E. entrò ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] nell'Accademia Pontaniana. Membro di questa accademia, ebbe rapporti di amicizia con il Sannazzaro che lo ricordò in una sua elegia (l'XI del I libro).
In data non nota si trasferì a Roma per intraprendervi la carriera dell'uomo di negozi ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] insegnante di letteratura Giuseppe Petrucci, sotto la cui guida scrisse il suo primo lavoro letterario, una elegia in latino dedicata al vescovo di Cracovia Giovanni Woronicz (Excellentissimi illustrissimi ac reverendissimi domini Ioannis Woronicz ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...