Filologo italiano (Regalbuto 1903 - Genova 1982). Prof. di lingua e letteratura italiana alle univ. di Torino (dal 1942) e di Genova (dal 1957), fu condirettore del Giornale storico della letteratura italiana. [...] in collab. con S. Battaglia (1951). Curò edizioni critiche di Boccaccio (Il Filostrato e il Ninfale fiesolano, 1937; L'elegia di madonna Fiammetta, 1939), del Trecentonovelle di F. Sacchetti (1947), delle Stanze di Poliziano (1954) e delle Rime della ...
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Poeta persiano (n. Shirwān 1126 - m. 1199). Autore di qaside e famoso per i suoi panegirici. La sua poetica abbonda di citazioni, dall'astrologia alla tradizione islamica, e di termini tecnici cristiani [...] il primo nella letteratura persiana in forma di diario di viaggio, narrazione del suo pellegrinaggio attraverso l'Iraq arabo e persiano. Famosa è anche la sua Elegia agli archi di Ctesifonte, basata sulla considerazione del fatale volgere del tempo. ...
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Poeta peruviano, nato nel 1837 e morto nel 1904. Fu in Francia, come console del suo paese. Sentimentale nei due primi racconti, Edgardo, historia de un jovende mi generación (1864) e Julia, dello stesso [...] , rimane soprattutto il poeta dall'anima rapsodica, incline a cogliere le voci della storia e l'eloquenza dell'epica: la Elegía a la muerte de S. M. el rey Alfonso XII, purtroppo incompiuta, è una commossa affermazione del sentimento panamericano e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] -1431) sul modello di Properzio e Ovidio. Ma è negli anni Quaranta e a Firenze, con Cristoforo Landino, che nell’elegia di stampo properziano irrompe la presenza di Petrarca. Nella Xandra (1443-1444) egli arriva a parafrasare in latino sonetti del ...
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Poeta inglese (Bridekirk, Cumberland, 1686 - Bath, Irlanda, 1740). Studiò al Queen's College di Oxford; pubblicò versi su periodici, tra cui il Guardian e lo Spectator. Il suo poema On the prospect of [...] . Alla morte del suo protettore T. ne curò la pubblicazione delle opere, premettendovi una celebre elegia sulla morte dello scrittore amico; elegia che prelude alla tradizione della poesia sepolcrale e di sensibilità. È anche da citare la sua ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , alle tirannidi e poi alla democrazia, vide l’affermarsi di forti personalità poetiche nelle varie forme della poesia lirica: l’elegia, per il metro e la lingua vicinissima all’epos; la poesia giambica, ionica anch’essa ma di origine popolaresca; la ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] in metro elegiaco due poemi narrativi, la Fondazione di Colofone e la Deduzione della colonia di Elea in Italia, oltre ad altre elegie, e un poema in esametri Sulla Natura, e Parodie e Silli. Ricchi di gnome i non molti frammenti che possediamo, come ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] . di Stato di Firenze, Portate al Catasto, San Giovanni, Vaio, 1457, 832, cc. 222-24); ma poiché il Poliziano, nella sua elegia in lode della famiglia Benivieni (1472), parla del B. come di un adolescente di dodici anni (I. Del Lungo, Prose volgari ...
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Poeta e scrittore inglese (Bentworth, Hampshire, 1588 - Londra 1667). La raccolta di satire Abuses stript and whipt (1613) gli procurò la prigione, dove scrisse The shepheards hunting (1615) come seguito [...] tradizione della poesia pastorale; né l'interferenza dell'allegorista puritano riesce a offuscare la freschezza di molte sue descrizioni. L'elegia Fidelia apparve fuori commercio nel 1615, poi di nuovo nel 1617 e 1619. L'elogio di sé stesso in Motto ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] (Renier, 1894, p. 258). L’edizione non si realizzò e a Ferrara, nel 1517, furono stampati solo due esili volumetti con l’elegia Ad Laedam e l’epicedio In matrem preceduto da una Praefatio a Isabella d’Este.
Nel settembre del 1517 era in procinto di ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...