PERNICONE, Vincenzo
Filologo, nato a Regalbuto (Enna) il 31 maggio 1903; dapprima prof. nelle scuole secondarie, poi prof. di letteratura italiana nell'univ. di Torino (1942-57) e di Genova (dal 1957); [...] storico della letteratura italiana.
Ha curato con grande acume critico edizioni del Filostrato, del Nìnfale fiesolano e dell'Elegia di Madonna Fiammetta del Boccaccio, del Trecentonovelle del Sacchetti e delle Stanze del Poliziano. Ha scritto inoltre ...
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Poeta e romanziere spagnolo (Paniza, Saragozza, 1912 - Saragozza 2003), fondatore (1934), con R. Gullón, della rivista Literatura. Ha pubblicato varie collezioni di versi (La voz cálida, 1935; Poemas del [...] 1951; El incurable, 1957; Los días del hombre, 1968;Poemas del tiempo y del poema,1973; Hombre en su tierra, 1978; Elegía total,1976; Las colinas, 1990), romanzi (La moneda en el suelo, 1951; Juan Pedro el dallador, 1953; Pueblonuevo, 1960;Concierto ...
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Poeta russo (Mišenskoe, gov. di Tula, 1783 - Baden-Baden 1852), vissuto dal 1841 alla morte quasi sempre in Germania; a Roma (1835) incontrò Gogol´. Dopo alcune prove, in prosa e in versi, in cui veniva [...] del genere sentimentale, la sua grande capacità d'imitazione e di assimilazione (del 1802 è la libera traduzione dell'elegia di Th. Gray, Sel´skoe kladbišče "Cimitero di villaggio"), pubblicò (1808), sotto il titolo Ljudmila, un rifacimento della ...
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Poeta inglese (Wharfedale, Yorkshire, 1858 - Ditchling Commin, Sussex, 1935). Nel primo libro, The prince's quest (1880), si mostra oscillante tra influssi di Keats e Tennyson; ma il debito maggiore lo [...] per lo più da liriche verbose, si ricordano: Wordsworth's grave and other poems (1890); Lachrymae Musarum (1893), l'elegia ufficiale per la morte di Tennyson; For England (1903); Sable and purple (1910); A hundred poems (1922). Postuma uscì ...
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Alcune fonti antiche distinguono due specie di carmi funebri, il treno e l'epicedio, dando all'epicedio il senso di carme eseguito in presenza del cadavere, mentre il treno non avrebbe avuto limitazione [...] ), la quale continuò del resto a fiorire pure contemporaneamente ad esso; il carattere dei due generi fu però alquanto diverso: l'elegia non venne cantata ai funerali e, pur non escludendo l'elemento laudativo per il defunto, non ne fece la sua parte ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] una Giovanna Costabile e indirizzata a L. Sardi, medico e poeta (ms. Est. Lat.1080). Nello stesso manoscritto, oltre ad un'altra elegia in risposta a quella di Soncino Benzi in lode di una fanciura, vi, è una lunga poesia, anch'essa in metro elegiaco ...
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Poeta peruviano (1837-1904). Tra i maggiori esponenti dell'Ottocento letterario peruviano, dal lirismo dei primi racconti (Edgardo o Un joven de mi generación, 1864) passò poi ad opere in cui la romantica [...] e dei vincoli che uniscono la patria alla storia di Spagna, attraverso l'esperienza letteraria del parnassianesimo francese, trovò forma equilibrata e classicamente composta (Elegía á la muerte de S. M. el rey Alfonso XII; La aurora amor, 1885). ...
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Scrittore spagnolo (Barcellona 1912 - İstanbul 1974); critico d'arte e teatrale della Vanguardia di Barcellona e collaboratore delle riviste Cruz y raya e Diablo mundo di Madrid. Ebbe varî incarichi ufficiali [...] franchista. Oltre a studî sui classici spagnoli, edizioni critiche e adattamenti di opere teatrali, pubblicò volumi di versi d'intonazione moderna (Verde voz, 1934; Los bienes del mundo, 1945; Elegía incompleta, 1952; Poesías completas, 1962). ...
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Poeta romeno (Cîmpina, BraŞov, 1911 - Bucarest 1991). Esordì nel 1934 con la raccolta di versi Inimi sub săbii ("Cuori sotto la spada"), caratterizzata da uno stile composito, con influssi parnassiani [...] it. Il sorriso di Hiroshima, 1976) ebbe un'ispirazione polemica e rivelò una forte passione civile. Con Elegia pentru floarea secerată ("Elegia per un fiore falciato", 1967) nella poesia di J. entrò l'elemento autobiografico con toni introspettivi e ...
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Poeta italiano (Torino 1899 - Bordighera 1986), fece parte del gruppo fiorentino del Frontespizio, condividendo l'ispirazione cattolica della rivista. Nelle migliori sue poesie (Realtà vince il sogno, [...] passo, un altro passo, 1967; Prime e ultimissime, 1974) un realismo da canto popolaresco, incline alla meditazione e all'elegia, s'innalza a visioni surreali. Ha curato due antologie, rispettivamente delle più belle poesie e delle più belle lettere d ...
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elegia
elegìa s. f. [dal lat. elegīa, gr. ἐλεγεία, der. di ἔλεγος (voce di etimo e sign. originario incerto) che indicò il distico elegiaco]. – 1. a. Nella letteratura greca e latina, componimento poetico in distici (esametro + pentametro)...
elegante
agg. [dal lat. elĕgans -antis, der. di eligĕre «scegliere»]. – 1. Che ha insieme grazia e semplicità, rivelando cura e buon gusto senza affettazione o eccessiva ricercatezza, detto degli atti, del comportamento o della persona: andatura,...