NÖLDEKE, Theodor
Giorgio Levi Della Vida
Orientalista, nato a Harburg il 2 marzo 1836, morto a Karlsruhe il 25 dicembre 1930. Compiuti gli studî a Gottinga, dove fu scolaro di G. H. A. Ewald (v.), fu [...] della quale accompagnò ogni nuova scoperta, da quella della stele di Mesa (v.) a quella dei papiri di Elefantina (v.), con illustrazioni critiche; nella novellistica comparata (Beiträge zur Gesch. des Alexanderroman, in Denkschriften d. Akad. d. Wiss ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] datagli da un sacerdote di Sais, secondo cui il Nilo nascerebbe tra due monti dalle alte vette situati tra Assuan ed Elefantina, di nome Krofi e Mofi; da qui una parte delle acque scorrerebbe verso nord, una parte verso sud. Questo aneddoto illustra ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] a Siene (Assuan) il 30 novembre; qui si ricongiunse con la comitiva del Belmore, insieme con la quale visitò l'isola Elefantina, la cateratta e l'isola di File, spingendosi fino a Wādī-Ḥalfa.
Dal 5 al 23 dicembre percorse il tratto compreso tra ...
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Protagonista di un celebre racconto orientale di carattere eticodidattico, diffuso in nu. merosissime versioni presso varie letterature, il quale costituisce uno dei più antichi e tipici esempî della letteratura [...] ?). Ma tale notizia era in genere ritenuta apocrifa. Senonché, nel 1907, furono scoperti tra i papiri giudeo-aramaici di Elefantina cospicui frammenti di una redazione aramaica del libro di Aḥīqār risalente al sec. V a. C. (pubblicata dal Sachau ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] che gli antichi Egizi avevano osservato la migrazione primaverile di questi pesci dalle coste del Mediterraneo verso sud, fino a Elefantina, nonché il viaggio di ritorno verso nord, in autunno. Le iscrizioni citano tre nomi di muggini, effettivamente ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] dell'ipogeo - nei templi si manifestano i nuovi caratteri: a Deir el-Baḥrī (v.), a Tebe (v.), nel distrutto tempio di Elefantina (v. assuan), ad Amada (v.), allo Speos Artemidos (v.), a Gurob (v.), a Medīnet Habu (v.), a Ṭōd (v.), sono costruzioni ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] di alcune delle più importanti città dell'Antico Regno, come Thinis, Ombos, Coptos, Nekheb, Nekhen (Hierakonpolis), Edfu ed Elefantina, talora cinti da mura ad andamento regolare o fortemente irregolare. Con l'unificazione politica dell'Egitto e con ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] l'Egitto, la Cirenaica, la Grecia, la Macedonia, l'Italia. Specialmente notevole è la diaspora ebraica in Egitto. Nell'isola di Elefantina, presso le foci del Nilo, esisteva nel sec. V una numerosa colonia ebraica con un proprio tempio, nel quale si ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] religiosa del re Giosia, oscurò tutti gli altri luoghi di culto. Anche in Egitto, i Giudei della colonia militare di Elefantina, possedettero un loro santuario; e più tardi sorse il tempio di Leontopoli.
Già in età remotissima in Egitto santuario ...
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Sacerdote e scriba giudeo, che ebbe grandissima efficacia, insieme con Neemia (v.), nella restaurazione dello stato giudaico in Gerusalemme dopo l'esilio di Babilonia.
L'attività di E. si svolse in circostanze [...] della loro genuinità. La quale, se fu richiamata in dubbio da alcuni studiosi prima della scoperta dei papiri di Elefantina (v.), dopo il ritrovamento di quei documenti - che mostrano tanta affinità nella lingua, nell'indole letteraria, nei dati di ...
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elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....
elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...