. Trascrizione greca ('Αμυρταῖος) del nome neo-egiziano jmn.w-jrj-rsj.t-sw "(il dio) Ammone è che lo ha dato", nei bassi tempi pronunciato a'men-'er-a-ṭâ'cś. Un personaggio così chiamato appare nella rivolta [...] . Regnò 6 anni, dal 404 al 399; un atto recante la data dell'anno 5 (400 a. C.) fu rinvenuto ad Elefantina.
Bibl.: W. Spiegelberg, Demotische Studien, fasc. 7 (papiro n. 215 della Biblioteca nazionale di Parigi), Lipsia 1914; E. Meyer, Ägyptische ...
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SOTHIS (Σῶϑις)
A. M. Roveri
Nome dato dai Greci alla divinità egiziana Spd•t che personifica la stella Sirio. L'importanza di tale stella è legata all'introduzione del calendario ufficiale egiziano, [...] naturalmente connessa con la piena del Nilo e in età tarda sarà identificata (o confusa) con Satis, la dea di Elefantina da cui prenderà gli attributi: arco, frecce e alta corona con corna. Nei Testi delle Piramidi appare come una divinità funeraria ...
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KAB, el
S. Donadoni
Città nell'Alto Egitto, ebbe importanza politico-religiosa soprattutto in epoca pre- e protodinastica. Vi si adorava la dea Nekhbet, identificata in epoca greca con Eileithyia (dal [...] " a 16 facce) sulla cui faccia centrale è applicata una protome hathorica. È un esempio, con i tempietti di Elefantina (v.), di uno stile architettonico assai semplice e nitido, caro agli architetti del tempo. In epoca tolemaica il tempietto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] punti d'acqua (ARE, I, 430-61, 447, 451, 456) e si costruiscono strutture artificiali per aggirare le cateratte (canale a Elefantina, scivolo di fango a Mirgissa). Col Medio Bronzo (2000-1600 a.C. ca.) si hanno i primi testi del genere "itinerari ...
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Storico dell'antichità (Amburgo 1855 - Berlino 1930); professore di storia antica a Lipsia (1884), a Breslavia (1885), a Halle (1889), a Berlino (1902-25). Dopo due brevi saggi, una Geschichte der Troas [...] Schriften (1910-24). Le nuove scoperte diedero luogo a interi libri, come quello sugli Ittiti (1914), sui papiri di Elefantina (1912), sulle Elleniche di Ossirinco (1909). Nella crisi della guerra europea altri problemi gli si affacciarono, e diedero ...
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IMHOTEP
Giulio FARINA
. Architetto del faraone Ṣośer (2700-2678 a. C.) in egiziano Ji-em-ḥôtep, che significa "il ben giunto", trascritto in greco 'Ιμούϑης. A lui Manetone (secondo una probabile correzione [...] narrava che in una carestia durata sette anni avesse insegnato al suo re ove erano le sorgenti del Nilo (secondo gli Egizî in Elefantina) e qual dio aveva potere su di esse; ma sia in Nubia sia in Egitto ricevé culto in santuarî di altre divinità. A ...
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corno
Raffaello Monterosso
Mentre D. e Virgilio si avviano verso il pozzo centrale che mette in comunicazione i due ultimi gironi infernali, risuona, molto alto e potente, lo squillo del c. (ma io senti' [...] quindi, ma passato in Europa tramite Bisanzio. Gli esemplari rimasti conservati mantengono la caratteristica foggia della zanna elefantina o del corno taurino; non hanno bocchino e sono spesso finemente scolpiti, con rappresentazioni di figure ...
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Scienza egizia. Storiografia, annali e cronologia
Jan Assmann
Kim Ryholt
Storiografia, annali e cronologia
In Egitto la conoscenza del passato non era materia di ricerca scientifica, ma faceva parte [...] il saggio Imhotep consulta gli archivi della 'casa della vita' e trova nei testi sacri, bʒw rc, che Khnum di Elefantina è il dio dell'inondazione). Peraltro gli archivi erano consultati soprattutto per stabilire se un particolare evento si fosse già ...
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PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] sua altezza (pilastri di Tḥutmóśe III a Karnak). La forma rimane tozza nei pilastri che circondano i templi peripteri (Elefantina). A Deir el-Baḥrī, i pilastri che corrispondono a una fila di colonne hanno la faccia rivolta verso queste arrotondata ...
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Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] , redatti in una lingua di derivazione egiziana; gli aramaici, appartenenti a una colonia ebraica emigrata in Egitto, soprattutto a Elefantina, risalgono prevalentemente al 5° sec. a.C. Altri rotoli aramaici ed ebraici di p. e di pergamena sono ...
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elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....
elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...