CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] della tubercolosi, del pneumotorace artificiale, della chirurgia plastica e delle ricostruzioni facciali; della chirurgia dell'elefantiasi, dei tumori dell'apparato respiratorio e intestinale, delle cisti, delle fistole ossee, delle artriti purulente ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] (1846), sulla frattura del collo del femore (1855), sull'emia dell'intestino cieco (1859), sulla framboesia (1861), sull'elefantiasi (1862), ecc. L'A. si occupò ancora di argomenti medici svariati: di malattie urologiche (1857, 1861, 1862), di ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] si stimano circa 120 milioni di casi che, qualora si cronicizzino, portano alla patologia conosciuta come 'elefantiasi tropicale', caratterizzata dall'enorme accrescimento dei genitali esterni e degli arti, soprattutto inferiori, che può avere ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] , pigmentario, peloso congenito, in Atti dell'Acc. medica di Roma, I-II (1875-76), 2, pp. 253-262; Un caso di elefantiasi de' Greci con presentazione del malato (Comunicazione), ibid., 1, pp. 45-51; 2, pp. 48-57; Relazione sopra alcuni studi del ...
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FANZAGO, Francesco Luigi
Alessandro Porro
Nacque a Padova, dal medico Marc'Antonio e da Concordia Fabris, il 12 luglio 1764 e venne battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Lorenzo.
Dopo aver [...] alle quali il F. rispose con un'accurata puntualizzazione di diagnosi differenziale tra pellagra da una parte e scorbuto, elefantiasi, ipocondria dall'altra nei Paralleli fra pellagra ed alcune malattie che più le rassomigliano, Padova 1792. A questi ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] dove esistono le altre forme, tutte gravi: circa 90 milioni di persone sarebbero colpite dalle filarie che causano elefantiasi, 30 milioni da oncocercosi, che può causare cecità, e un milione da dracunculosi, forma sottocutanea dovuta al cosiddetto ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] in Micrococcusmetamyceticus l'agente etiologico di una forma morbosa decorrente con febbre, chiazze erisipelatoidi ed a volte elefantiasi.
Durante la guerra di Etiopia, per le sue qualità di organizzatore e di profondo conoscitore dei problemi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] Maritime Customs, confermò che il verme Wuchereria bancrofti, identificato e così chiamato da Cobbold, provocava l'elefantiasi o filariosi linfatica. Osservò che alcuni suoi pazienti indigeni presentavano vistosi ingrossamenti dei tessuti, dovuti a ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] che colpiscono soprattutto gli uomini d'arme, come appunto le ernie, che insorgono in seguito al salire e scendere da cavallo, la "elefantiasi", che colpisce i fanti che devono stare a lungo in piedi, la podagra, le varici. Il F. sceglie dunque un ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] Nella terza fase, che si manifesta dopo mesi dal contagio, la malattia può provocare deformazione degli organi genitali (elefantiasi del pene, dello scroto e della vulva); nella donna si può stabilire una sindrome anorettale con proctite emorragica ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.