Brugia malayi
Una delle tre specie di filaria che causano la filariosi linfatica nell’uomo. Le altre due sono (➔) Wuchereria bancrofti e B. timori. Nella specie di B. le forme adulte sono più piccole [...] e una zanzara come vettore. B. malayi viene anche trasmessa a scimmie e gatti. Sotto il profilo clinico l’elefantiasi causata da B. malayi ha carattere meno invalidante rispetto alle forme bancroftiane e risulta prevalentemente localizzata alle gambe ...
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Naturalista, nato a Stretford (presso Manchester) nel 1836, morto a Brisbane (Queensland) il 16 giugno 1894. Studiò medicina, quindi s'interessò della spedizione di uova di salmone e di trota in Australia [...] e chiamate Filaria sanguinis hominis. Poco dopo la scoperta del B., il Lewis ritrovò la filaria adulta in un uomo affetto da elefantiasi, a Calcutta. Il B. studiò poi lo sviluppo e il modo di trasmissione di queste filarie, e fino dal 1877 espresse l ...
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Nematodi
Classe di vermi cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni che variano da frazioni di millimetro a qualche decimetro; alcuni sono a vita libera nelle acque dolci o marine o nel terreno [...] , trasmesse dalle zanzare, che vivono nella linfa e nel sangue provocando la filariosi e l’elefantiasi; gli ascaridi (Ascaris lumbricoides); gli ossiuri (Enterobius vermicularis), parassiti intestinali molto diffusi; gli anchilostomi (Ancylostoma ...
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linfedema
Forma di edema determinata dall’accumulo di linfa nei tessuti in seguito a una stasi linfatica. Questa può essere congenita (semplice, familiare, trofoedema di Meige) o acquisita (post-linfangitica, [...] tessuti è ancora piuttosto molle, e la pressione provoca un’impronta caratteristica ‘a scodella’. Con l’aggravarsi e il cronicizzarsi della situazione di stasi linfatica si passa lentamente allo stadio di elefantiasi, con il cosiddetto l. indurativo. ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] alla trasudazione della linfa e al conseguente ristagno di essa nei tessuti, che diventano edematosi e, a lungo andare, elefantiasici.
La linfangite è un’infiammazione dei vasi l.; insorge in seguito a infezioni della pelle, di qualsiasi natura. Ne ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] , le ghiandole cutanee, le unghie; nel campo patologico riconosce i tumori infiammatorî, l'edema, l'eczema, le varici, l'elefantiasi, gli esantemi acuti, le flittene da ustioni, le eruzioni pustolose, gli ascessi, l'ectima, le ulceri, l'erpete, il ...
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Wuchereria
Genere di verme nematode patogeno per l’uomo, nel quale determina una forma di filariosi linfatica relativamente frequente nelle zone tropicali e subtropicali dell’Africa, Asia, America, Oceania. [...] dell’area geografica), che si infettano succhiando il sangue di individui parassitati. Le manifestazioni cliniche dell’infezione sono inizialmente febbre, linfangite e linfadenite, edemi, fino all’insorgenza, dopo qualche anno, dell’elefantiasi. ...
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NEUROFIBROMATOSI (dal gr. νεῦρον "nervo" e fibroma)
Piero Benedetti
Detta anche morbo di Recklinghausen, è un'affezione caratterizzata dalla presenza di un grande numero di tumefazioni disseminate dappertutto, [...] alterazioni di sviluppo, malformazioni, anomalie delle ghiandole a secrezione interna, come pigmentazioni anomale della pelle, elefantiasi, deformità scheletriche, segni di degenerazione fisica e mentale. La cura della malattia è limitata all'uso ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] argomento tenne la comunicazione al XIV congresso della Società italiana di ortopedia a Roma nel 1923, Cura chirurgica delle elefantiasi degli arti inferiori, ibid., pp. 351-382. Nel 1926 pubblicò un interessante lavoro: Su un caso di genu recurvatum ...
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LEBBRA (lat. lepra; fr. lèpre, ladrerie; sp. mal de San Lázaro; ted. Aussatz; ingl. leprosy)
Jader CAPPELLI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva, trasmissibile, a decorso cronico con esito generalmente [...] , come l'eczema, la psoriasi, ecc., mentre chiari cenni della malattia, che dai Greci fu denominata elefantiasi, si trovano successivamente in Aristotele, Strabone, Cornelio Celso, Galeno, Plinio secondo, Areteo, ecc. Seguirono descrizioni piuttosto ...
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elefantiasi
elefantìaṡi (ant. elefanzìaṡi) s. f. [dal lat. elephantiăsis, gr. ἐλεϕαντίασις, der. di ἐλέϕας -αντος «elefante»]. – 1. In medicina, condizione morbosa caratterizzata da edema e da ispessimento ipertrofico della cute e del tessuto...
elefantiasico
elefantïàṡico agg. [der. di elefantiasi] (pl. m. -ci). – Relativo a elefantiasi; affetto da elefantiasi: ipertrofia e.; soggetto elefantiasico. Si usa solo nel linguaggio medico, dove è più comune di elefantiaco.