SERRES, Pierre-Marcel-Toussaint de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Montpellier nel 1782, morto ivi nel 1862. Fu magistrato, poi professore di geologia e storia naturale alla facoltà di scienze [...] caverne della Francia, ecc. Il S. sostenne contro l'autorità del Cuvier, l'esistenza di uomini fossili, coevi degli elefanti e rinoceronti fossili europei, e aggiunse alla serie delle ere geologiche la quaternaria, o attuale.
S'adoperò a interpretare ...
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SONKH
A. A. Di Castro
Sito indiano nei pressi di Mathurā (Uttar Pradesh), oggetto di indagini archeologiche da parte di una missione congiunta indo-tedesca dal 1966 al 1974.
Accanto a rinvenimenti di [...] dure e vetro, numerose figurine in terracotta grigia dipinta di nero (soprattutto femminili; tra gli animali spiccano le figurine di elefanti) e oggetti di uso quotidiano comuni ai diversi siti della valle del Gange (macine in pietra, chiodi e aste ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] noto dei quali è raffigurato nel celebre rilievo di Batu Gajah mentre viene trasportato sulla schiena di un uomo che monta un elefante. Sulla base di queste evidenze si può ipotizzare una datazione agli inizi o alla metà del I millennio d.C. Recenti ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] e interessante: oltre a gorilla e scimpanzé; vi sono vari cercopitechi e lemuri, leopardi insieme con altri carnivori, elefanti e ippopotami e anche rinoceronti; abbondano molte specie di antilopi e i tragulidi; fra i roditori notevoli gli scoiattoli ...
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KERGUELEN (A. T., 1-2-3)
Augustin Bernard
L'arcipelago delle Kerguelen, situato a 48°-49° lat. S. e a 66°-68° long. E., press'a poco a eguale distanza dalle estremità meridionali dell'Africa e dell'Australia, [...] una spessa cintura le coste, ostacolando la navigazione. Le foche da pelliccia sono notevolmente diminuite e così gli elefanti marini. Innumerevoli sono i pinguini, le procellarie, gli albatri, le fregate, i gabbiani. Le balene franche sono divenute ...
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PITALKHORĀ
G. Verardi
Monastero rupestre buddhista nel Maharashtra (India), situato all'inizio di una stretta valle, circa 70 km a NO di Aurangabad. Gli ambienti rupestri vennero scavati tra il II e [...] dalla complessa simbologia. È seduta su un loto, regge due steli con boccioli di loto, e viene aspersa da due elefanti, anch'essi su loti. Si tratta della ben nota iconografia conosciuta, in ambito visnuita, come Gaja-Lakṣmī. Un'iscrizione nel ...
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enzimi
Antonio Fantoni
Sostanze indispensabili alle reazioni chimiche proprie della vita
In ogni istante dell'esistenza di un essere vivente, migliaia di molecole diverse necessarie alla sua vita vengono [...] 30 trasformazioni, ciascuna attivata da un enzima specifico. Quindi, in tutte le forme di vita, dai batteri agli elefanti, ogni trasformazione metabolica avviene perché un enzima la rende possibile. Nel corpo umano lavorano incessantemente almeno 450 ...
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KARLI
G. Scaglia *
Località nelle montagne dell'India occidentale, ove si trova il più importante fra i templi rupestri del periodo Shunga-Āndhra (185 a. C.-50 d. C.). Come tanti altri monumenti buddisti, [...] . Queste sculture sono eseguite a tutto tondo; due gruppi di cavalieri addossati sormontano ogni capitello. Elefanti e coppie di amanti si muovono liberamente e con grande espressione fuori dalla pietra che li imprigiona. Il luogo più sacro dell ...
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Regno del Sūdān centrale, limitato ad E. dallo Sciari e dal Lago Ciad, a N. dal Sahara, a O. dal Sokoto e a S. dal Muri e dall'Adamaua. Ha una superficie di circa 150.000 kmq., ed è una regione poco accidentata, [...] e il karite o albero del lhurro (v.). La fauna selvatica è numerosissima: vi sono molte specie d'antilopi, struzzi, giraffe ed elefanti, e sono tutt'altro che rari i leoni, le iene e gli sciacalli; gli uccelli acquatici poi, vivono in grandi stormi ...
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SIRENÎ (dal greco σειρήν "sirena"; lat. scient. Sirenia Illiger, 1811)
Oscar De Beaux
Ordine di Mammiferi acquatici decisamente più affini agli Ungulati terrestri che ai Cetacei marini, coi quali non [...] assai numerosi, lofodonti, cioè muniti di poche pieghe di smalto ad ansa, e in continua muta, la quale, come negli elefanti, si compie per migrazione della fila dentale dall'indietro in avanti e logoramento dei denti anteriori. V'è la dentizione di ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
zignare
v. intr. Provocare, infastidire in modo assillante. ◆ il presidente del Consiglio prova a sedare le polemiche senza però rinunciare a lanciare qualche frecciatina qua e là. Cerca di ridimensionare il «sacrificio» annunciato a Soci...