Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] di cimitero degli elefanti; il tentativo ambizioso di disegnare la città futura, a cominciare da un nuovo sistema di riformista della democrazia: «Il Mulino è un porto dimare», replicava quando qualcuno gli chiedeva il segreto della convivenza ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] » o «disperazione»), componimenti scritti in occasione di una partenza o di una separazione. Un genere molto fecondo nella poesia thai è rappresentato dalle ninnenanne destinate sia ai bambini sia agli elefanti del re. Altri generi poetici come le ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] dai Lepini o sgorganti da sorgenti alle falde di essi, non avendo facile deflusso al mare per la scarsa pendenza e l’impedimento regione era popolata da animali di clima caldo (elefanti, rinoceronti ecc.), oggetto di caccia dell’uomo neandertaliano, ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] giustiziato Crispo) un medaglione da due solidi mostra Costantino II e Costanzo II, consoli di quell’anno, in un processus consularis, su una quadriga dielefanti e accompagnati da littori; la legenda celebra l’aeterna gloria senatpqr162. Ancora più ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] che fugge, e annienterà il drago che abita nel mare». L’imperatore fece appunto raffigurare le immagini evocate da cui statue erano trasportate nel Circo Massimo a bordo di carri tirati da elefanti. Nella sua nuova capitale Costantino non doveva fare ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] i fiumi con le loro sorgenti e foci, i luoghi in cui il mare forma dei golfi e quelli dove l’Oceano circonda l’orbe ovvero vi trentadue delle loro tuniche fatte di perle, e portarono a Roma tredici elefanti, sei aurighi, duecentocinquanta cavalli» ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sovrasta il fregio, Luna/Selene si alza dal mare. L’immagine segna l’inizio di un cammino destinato a concludersi, sul lato breve avanzano verso un arco, rappresentato di tre quarti: le figure dielefanti lo identificano come l’arco trionfale ...
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DA EMPOLI, Giovanni
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Firenze il 24, ott. 1483, come ha dimostrato in un saggio nel 1923 E. Masini basandosi sul registro dei battesimi in S. Giovanni, e non il 27, come [...] dopo un viaggio per mare attraverso il golfo di Biscaglia in cui rischiò di perdere la vita, partì di Spagna. E così, davanti giorno, dato l'assalto, e montati su lo steccato, dove si combatté assai; e si difesono gentilmente, e massime con elefanti ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] qualche sua inclinazione alla vita mondana. A il caso di Paolo Marcello Del Mare, che il 13 dic. 1785 scriveva al de' ag. 1802. Ma il Senato era ormai un cimitero dielefanti, nel quale vecchi democratici convertiti e vecchi illuministi delusi ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] prima, via mare, a Cattaro, e poi a Budoa, a 30 km a sud di Ragusa, da dove, con l'aiuto di alcuni mercanti albanesi Shendi ed il Sennaar, dove il F. pote osservare una fauna (elefanti, giraffe, scimmie, iene, ecc.) ed un paesaggio insoliti.
Rientrato ...
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elefante
s. m. [dal lat. elĕphas -antis, gr. ἐλέϕας -αντος]. – 1. (f. -éssa) Il più grande dei mammiferi viventi terrestri, dell’ordine ungulati proboscidati, che può superare i tre metri di altezza e cinquanta quintali di peso; oltre alla...
marino1
marino1 agg. e s. m. [lat. marīnus, der. di mare «mare»]. – 1. agg. a. Del mare, che si riferisce al mare, o gli appartiene, o ha con esso rapporto: un paesaggio m.; l’ambiente m.; la costa m., il lido m.; le m. sponde (T. Tasso);...