ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] , sul problema morale nella filosofia di Platone. Più sicura orma l'A. comunque segnò nel campo degli studi sull'eleatismo. La versione dei frammenti degli Eleati, che egli curò per la collezione laterziana dei classici del pensiero antico, costituì ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] ottica teorica.
L’attacco ad Augeni trascolora infatti in una critica della fisica aristotelica e in una difesa dell’eleatismo, nonché di un elemento teorico peculiare del pensiero di Telesio, ovvero l’affermazione del carattere caldo dell’acqua. Fin ...
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CALOGERO, Guido
Mauro Visentin
Nacque a Roma, il 4 dicembre 1904, da Giorgio, di origini siciliane, professore di lingua francese nelle scuole secondarie, spirito di sentimenti progressisti, di simpatie [...] larga risonanza anche internazionale e diede a Calogero una precoce fama come studioso del pensiero di Aristotele, gli Studi sull’eleatismo (Roma 1932; nuova ed. accr., Firenze 1977 ), l’edizione del testo greco a uso scolastico (e non), con ampio ...
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eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...
eleatico
eleàtico agg. [dal lat. Eleatĭcus, gr. ᾿Ελεατικός] (pl. m. -ci). – Di Elèa, antica città della Magna Grecia: la filosofia e., scuola e., dottrina e. (v. eleatismo).