Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] elementi o "radici" di tutte le cose: terra, acqua, aria, fuoco. Secondo l'esigenza della ragione fatta valere dagli Eleati, sono originari, eterni, immutabili, sia essi sia le due forze antitetiche cui sono sottoposti, l'Amicizia (Φιλία) e il ...
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MONISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
. Il termine (dal greco μόξος "uno") pare sia stato adoperato per la prima volta dal Wolff. Ma esso può avere un duplice valore; o indica lo stesso carattere sistematico [...] perché risolve tutta la realtà in un'unica sostanza, la materia elementare. Monismo intellettualistico è quello degli Eleati perché dalla impossibilità propria dell'intelletto di porre insieme i contrarî perviene alla negazione del movimento e del ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] interiore del concetto stesso, ossia nel cercare se una cosa sia concepibile o no. Piuttosto che rendere concepibile il dato, l'eleata lo nega. Alla base di questo procedimento è posta l'identità dell'essere e del pensiero, ma non nel senso che il ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] definizioni negative convengono ai principî. Questa notizia conferma l'interpretazione di F. Enriques del framm. 2, per cui l'Eleate avrebbe designato come "cosa che non cade sotto i sensi (ἀπεόντα), da considerare presente al pensiero" la superficie ...
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MOTO
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
1. Moto assoluto e relativo per gli antichi. - Il senso comune distingue fra moto assoluto e moto relativo, prendendo per quest'ultimo il moto [...] è quindi da intendere, per es., la notizia che Eraclito e Protagora asserissero la "mobilità" dell'universo, e gli Eleati ne sostenessero invece l'"immobilità". Nelle dimostrazioni eleatiche dell'unità e identità dell'ente la negazione del moto, nel ...
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Zeller, Eduard
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Kleinbottwar, Württemberg, 1814 - Stoccarda 1908). Fu prof. nelle univv. di Berna (dal 1847), Marburgo (dal 1849), Heidelberg (dal 1862), Berlino [...] e periodi della filosofia greca, a cura di Mondolfo, 2ª ed. 1943), 2 (Ionici e pitagorici, a cura di Mondolfo, 1938), 3 (Eleati, a cura di G. Reale, 1967), 4 (Eraclito, a cura di R. Mondolfo, 1961), 5 (Empedocle, atomisti, Anassagora, a cura di A ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] sua metafisica e la sua teologia monistiche, mentre aveva ripreso da Socrate la sua sapienza etica e politica. Anche gli eleati erano stati però discepoli dei pitagorici che, a loro volta, anche se non direttamente, erano stati seguaci di Zoroastro e ...
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Scrittore greco, di cui sono incerti il nome, l'origine (forse di Laerte in Cilicia) e l'epoca (ma probabilmente verso la metà del 3º sec. d. C.). Di lui ci è pervenuta una raccolta delle vite dei più [...] ; il terzo, partendo da Platone, attraverso Aristotele, giunge a Teofrasto. La corrente italica, invece, parte da Pitagora, e attraverso eleati, atomisti e scettici, giunge fino a Epicuro, cui è dedicato il decimo libro e di cui D. L. ha conservato ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] cercarono di dar ragione della molteplicità e del divenire offerti dall'esperienza sensibile, condannati dagli Eleati come apparenze ingannatrici, ammettendo una pluralità di atomi (indivisibili fisicamente, non matematicamente), diversi soltanto per ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] del ragionamento per assurdo risale alla scuola d'Elea, ed è quindi anteriore ai sofisti.
Nei ragionamenti paradossali degli Eleati, specie in argomenti come l'Achille di Zenone, si può riconoscere una riduzione all'assurdo della tesi monadica ...
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eleate
s. m. [dal lat. Eleates, gr. ᾿Ελεάτης]. – 1. (anche f.) Abitante o nativo dell’antica città di Elèa (gr. ᾿Ελέα, lat. Elĕa poi Velia), nella Magna Grecia. 2. Filosofo della scuola eleatica (v. eleatismo).
ziqqurat
〈∫ìḳḳurat〉 (meno com. zigguràt) s. f. o m. [dall’assiro ziqquratu da una radice zqr «eleare, innalzare»]. – Nome delle torri templari mesopotamiche, di origine sumerica, formate da piani sovrapposti e decrescenti, varî di numero e...