Nome con cui è noto il generale Giuseppe Vanini (n. Elba - m. ivi 1866). Rapito da corsari barbareschi e condotto a Tunisi, divenne il segretario del bey. Fu poi al servizio della Francia e partecipò alla [...] spedizione d'Algeri (1830), nella quale divenne capitano dei cacciatori algerini; batté (1831) i Cabili, spingendosi fino a Miliana, e s'impadronì di Bona. Fu bey di Costantina finché (1835) l'esercito ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] una tesi in diritto commerciale, relatore L. Mossa. Dal novembre 1932 frequentò la scuola allievi ufficiali di complemento di Moncalieri, superando l'esame d'idoneità a sottotenente il 31 maggio 1933; ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] dalla vita sul mare, si imbarcò come mozzo all'età di nove anni, e nel 1889 divenne allievo della Accademia navale di Livorno. Nel 1894 fu nominato guardiamarina ed ebbe negli anni successivi diversi imbarchi ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] con le truppe toscane, distinguendosi il 29 maggio a Curtatone e all'indomani a Goito: il suo comportamento gli valse dal governo provvisorio toscano la promozione a capitano. Dopo la fuga del granduca, ...
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Margravio di Sassonia (sec. 10º), fu nominato (937) da Ottone I margravio sull'Elba. Ricacciò i Vendi, estese la sovranità dell'Impero fino all'Oder, e (961) fondò il monastero di Gernrode, dove si ritirò [...] dopo aver deposto ogni carica ...
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Controversista cattolico (n. Leisnig, Sassonia, - m. dopo il 1535), parroco a Cöln sull'Elba; pubblicò due violenti opuscoli contro Lutero (1531, 1535), lasciandone un terzo inedito; prestò inoltre il [...] suo nome per la pubblicazione dello scritto polemico Widder des Lutters Warnung an die Tewtschen (1531) del duca Giorgio di Sassonia ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] in medicina e chirurgia a Pisa e, secondo le disposizioni del periodo, conseguì la laurea a Firenze nel 1855.
Mentre era studente, dapprima ricoprì l'incarico di aiuto dissettore nell'università di Pisa, ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] gli studi umanistici a Gaeta, dove il padre era comandante della piazza militare. Per volere paterno entrò nel collegio della Nunziatella a Napoli, dove rimase fino all'età di diciassette anni e dove, ...
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Uomo politico (Messina 1865 - Livorno 1911), fu fin dagli anni Novanta fra i più noti esponenti del movimento anarchico. Nel 1891 fondò il periodico socialista-anarchico L'Amico del popolo e nel 1903, [...] con L. Fabbri, Il Pensiero. Noto avvocato penalista, fu presente in molti processi politici. Contribuì alla fondazione delle Camere del lavoro di Livorno e dell'Elba. Scrisse i versi dell'inno Addio Lugano bella (1895). ...
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Generale austriaco (Münchengrätz 1767 - Napoli 1826); nel 1814 fu uno dei generali incaricati di condurre Napoleone all'is. d'Elba; nel 1821 fu intendente generale dell'esercito inviato a Napoli per reprimervi [...] i moti insurrezionali ...
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elbaite
s. f. [dal nome dell’isola d’Elba]. – Minerale, varietà di tormalina, incolore oppure di colore rosa o verde, contenente litio, rinvenuta nell’isola d’Elba.