TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Parrot, Mission arch. de Mari II: 2, Parigi 1958, tav. 17. - Statua di Manishtusu: Baghdad. Mitt., I, 1960, tav. 11. - Statua elamita: Mém. Dél. en Perse, XIV, 1913, tav. 4. Stele di Hammurabi: E.A.A., I, fig. 1195. - Kudurru: C. W. King, Babylonian ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] Nāram-Sin, trasportata a Susa, che mostra l'abilità con cui la s. viene usata a scopo monumentale: l'iscrizione trionfale del re elamita è infatti incisa lungo la montagna di fronte alla quale si erge Narām-Sin.
Nell'arte assira la s. occupa un posto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] una pergola d’uva e solleva il suo calice di fronte alla regina, defilata, per festeggiare la vittoria sul re elamita Teumman; mentre alle loro spalle dei servitori li rinfrescano con flabelli, in assenza di cortigiani o funzionari. La figura del ...
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SVASTICA
Red.
Segno grafico consistente in una croce a quattro bracci di uguale lunghezza, terminante ciascuno con un prolungamento ad angolo retto, generalmente volto verso sinistra, particolare che [...] il primo sviluppo della s.: gli esempi più antichi appaiono in Mesopotamia dove essa è già motivo decorativo, sulla ceramica elamita di Mussian Tepe, presso Susa, del IV millennio a. C.; la si ritrova sulla Bandkeramik (v.) della regione danubiana (v ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] II, sono quasi tutte nelle tre lingue ufficiali dell'impero persiano, e cioè l'antico persiano, il babilonese e l'elamita. Dalla scrittura cuneiforme babilonese è appunto derivato l'alfabeto cuneiforme in cui è redatta la parte iranica; esso è il ...
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Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] re Kudur-Naḫḫunte conquistò Babilonia circa il 2280 a. C., e come il celebre Ḫammurabi, della dinastia babilonese, non scosse il giogo elamita se non l'anno 30° del suo regno; 3° ci fan sapere che già qualche secolo prima di Hammurabi i re di Akkad ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] è proprio di Siyalk.
In seguito si perde l'apporto iranico, e perché i centri dell'altipiano cadono sotto l'influenza elamita, e perché, essendo in formazione la civiltà sumerica, la vita cittadina si è evoluta e, in seguito ad altre esigenze, si ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] Kutir Nakhlhunte e da suo fratello Shilak-Inshushinak I, sovrano di Anzan e Susa e principe di Elam (1165-1151 a.C.), come recita l'iscrizione elamita che percorre l'intero manufatto. Quel che a noi preme sottolineare è il tipo di stilizzazione della ...
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L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] 'antica Ecbatana. Più a sud l'odierna regione del Khuzistan corrisponde all'antica Susiana, così chiamata in greco dal grande centro elamita e poi persiano di Susa. L'area degli Zagros a essa adiacente, che ebbe una sua relativa indipendenza nell'età ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] lingua alla cui base è un dialetto settentrionale, al dialetto del Fārs spettava l'onore, insieme col babilonese e con l'elamita, di tramandare ai posteri le imprese gloriose dei Re dei Re. E nel Medioevo, dopo la lunga parentesi partica, quando con ...
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elamita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Abitante dell’Elam, nome biblico della regione situata a ovest del corso inferiore del Tigri, che ebbe per capitale Susa.