Imperatore romano (Emesa 204 - Roma 222). Nato da Giulia Soemiade, figlia di Giulia Mesa cognata di Settimio Severo, fu sacerdote del dio Elagabal (donde il soprannome) a Emesa dove Macrino aveva relegato [...] di mezzo, e alcuni tentativi di opposizione furono repressi. Nel 219 E. raggiunse Roma. Introdusse nella città il culto di Elagabal; a corte si circondò di orientali, avidi, raffinati e viziosi; il governo passò quasi interamente nelle mani di Giulia ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ελαγάβαλος; lat. Elagabălus) Divinità solare siriaca, era il Baal di Emesa. Erodiano ci fornisce, grecizzato, il nome originario del dio, Elaiagabalos, cioè il «dio della montagna»: forse perché [...] a Emesa era situato sulla rocca. E. conobbe un momento di grande ma effimera fortuna a Roma con il principato di Elagabalo (lat. M. Aurelius Antoninus, detto Elagabalus o Heliogabalus; Emesa 204 - Roma 222), che, già sacerdote del dio a Emesa dove ...
Leggi Tutto
Imperatore romano, figlio di Sesto Vario Marcello e di Giulia Soemiade; portò da principio il cognome di Avito, dal nonno materno. Nacque nel 204. Dopo l'uccisione di Caracalla (v.), Macrino, succeduto [...] Mamea, nella città di Emesa in Siria, ond'erano originarie. Questa città era celebre per il tempio e il culto del dio Elagabal, il deus Sol dei Romani. Vario Avito fu investito del sacerdozio di questa divinità, per la qual cosa ebbe poi da alcuni ...
Leggi Tutto
AQUILIA SEVERA (Iulia Aquilia Severa Augusta)
A. Longo
Seconda moglie di Elagabalo, che la sposò sottraendola all'ufficio di vestale, dopo il ripudio di Cornelia Paulla. Ripudiata a sua volta dal giovanissimo [...] imperatore, tornò nelle grazie di lui verso la fine del suo regno, avvenuta nel 222 d. C.
L'effigie di A. S. è presente in numerose serie di monete emesse a Roma e nelle colonie; esse ci mostrano una donna ...
Leggi Tutto
. Personificazione del benessere del popolo, la cui immagine si trova nelle monete, da Elagabalo fino a Galerio Massimiano, nell'atteggiamento di spargere doni dalla cornucopia. Su queste monete la leggenda [...] è: Abundantia Aug(usti), oppure Abundantia Aug(ustorum) et Caes(arum) nostrorum, e anche Abundantia temporum. Raramente tiene delle spighe in mano; in alcune figurazioni, invece, sparge monete. Non c'è ...
Leggi Tutto
STACHYS (Στάχυς)
C. Saletti
Su alcune monete della città di Pautalia del periodo tra Adriano ed Elagabalo è raffigurato il dio del fiume tracio Strymon (v.), circondato da quattro fanciulli, personificazioni [...] dei principali prodotti della regione: Argyros (argento), Botrys (grappolo), Chrysos (oro) e Stachys (spiga).
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1887, p. 244; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, ...
Leggi Tutto
La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] Sol Invictus à Rome au 3e siècle après J.-C., in ANRW II,17,4, pp. 2181-2201; M. Pietrzykowski, Die Religionspolitik des Kaisers Elagabal, in ANRW II,16,3, pp. 1806-1825; R. Turcan, Héliogabale et le sacre du soleil, Paris 1985.
32 Cfr. L. Homo, Les ...
Leggi Tutto
Antiochia 217 d.C ). Figlia di Giulio Bassiano, il sacerdote di Elagabalo, la divinità solare di Emesa, rivestì in qualità di Augusta un ruolo eminente sul piano politico e culturale, che le valse l’appellativo [...] di «filosofa», non frequente per una donna nel mondo antico. Tale appellativo si deve principalmente alla sua attività di ispiratrice e animatrice del circolo che prende il suo nome. La nascita del circolo ...
Leggi Tutto
BEROE (Βερόν)
L. Roccheti
Figlia di Adone e di Afrodite, per il cui amore lottarono Dioniso e Posidone (Nonn., 41-48). Come eponima della città di Berytos (Beirut) è rappresentata su monete di Elagabalo [...] e Macrino, in cui B. viene afferrata da Posidone.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descript. médaill., V, Parigi 1830, 347; Cat. Brit. Museum, Greek Coins of Phoenicia, Londra 1910, p. 51 ss ...
Leggi Tutto
Nacque il 1° ottobre del 208 in Arca Cesarea, antica città della Siria divenuta colonia romana. Il suo nome originario, a quanto sembra, era Alessiano. Del padre di lui, Gessio Marciano, sappiamo assai [...] Alessiano e a farlo cesare; l'adottato prese il nome di Marco Aurelio Severo Alessandro (luglio 221). Se non che Elagabalo si trovò presto costretto a fargli ancora nuove concessioni, investendolo del titolo di imperatore e d'augusto, mentre d'altra ...
Leggi Tutto