Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] di Akhenaton e con il trasferimento della capitale ad Akhetaton (oggi el-Amarna, 1356-1336). La religione tradizionale è abolita, i i documenti e la letteratura dell'epoca; infine, il greco.
Allorché il tempio diventa il fulcro della cultura egizia ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] e il castigliano, da cui i Libri astronomici di Alfonso el Sabio.
Nel Trecento non sono rari i casi di volgarizzamenti il banco di prova del tradurre umanistico è in sostanza di greco in latino», la traduzione dal latino al volgare perse di ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] et usare li frati del hospital: Li casi per li quali el fratre perde lhabito et la compagnia della mansione perpetualmente (ff. . Il latino fu usato dai Franchi nonostante il greco rimanesse dominante nel Mediterraneo orientale, mentre il ciprioto ...
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La definizione di lingua pedantesca si basa sul fatto che proprio la lingua presiede alla costituzione della figura del Pedante in diverse commedie (e di differente area regionale) del Cinquecento (➔ Umanesimo [...] l’impasto linguistico del libro, alla cui comprensione sono necessari greco e latino non meno del toscano e del vernacolo (Colonna solo alle crapule attendono et incumbunt a rubare, a soppeditare el prossimo con mille versuzie e doli. […] E, se alcuno ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] ellenistica di Erythrae (25 × 18 m). Per il mondo greco orientale, anche se in epoca più tarda, siamo informati da Galeno Islamic World, London 1978, pp. 48-79; D. Schlumberger, Qasr el-Heir el Gharbi, Paris 1986; P. Carlier - F. Morin, Qastal al- ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] sia stata eseguita alcuna traduzione e che la traduzione dal greco al latino di Giacomo Veneto sia citata per la prima volta di Gerard de Solo nella traduzione ebraica di Toviel ben Šemū᾽ēl. Il manoscritto è di mano spagnola o provenzale del XIV-XV ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] un centro di traduzioni dove molte opere di medicina greche erano state tradotte in siriaco. Vi si erano riuniti in: Ešenkulova Kišimjan, Timurlular Devri Medrese Eğitimi ve Ulum el-Evail - Matematik, Astronomi ve Tıp [Diss., Istanbul University ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , 2 (1994), pp. 79- 96; La ciudad en el mundo romano. Actas del XIV Congreso Internacional de Arqueología Clásica, Tarragona sistemi di fortificazione urbana sono influenzati dalle cinte delle città greche d'Occidente. I primi esempi di mura in opera ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] dell'Oronte, altri se ne sono aggiunti (Tell Sukas e Ras el-Basit); oppure è stato rilevato come l'interruzione nella continuità di numerosi variabili da 3 a 6 m, con una media che nelle città greche si attesta tra i 4 e 4,5 m in età classica, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] 1988; P. de Palol - G. Ripoll, Los Godos en el Occidente europeo. Ostrogodos y Visigodos en los siglos V-VIII, Madrid caratterizzato dalla presenza di ampie cavità arenarie (catacumbas, dal greco ϰατὰ ϰύμβαϚ, "presso le cavità"). In quell'area, ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...