Clemente XI
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa e riguardevole" [...] professore e ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, M. Revuelta Gonzalez, Los ritos chinos y los Jesuitas en el siglo XVIII según la documentación franciscana, "Miscelánea Comillas", 54, ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] solo l'unità della Chiesa ma aveva ricondotto i Greci "ad orthodoxam fidem"; ed è certo significativo che Aquila 1982, pp. 237-49.
G. Curcio, Giuliano Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche e stampa a Roma ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] licenza liceale che ottenne al liceo Parini. Primeggiò in greco e nell'ebraico che apprese da monsignor A. Ceriani guerra civil española, Madrid 1986, pp. 33-55.
A. Marquina Barrio, El Vaticano y la guerra civil española, ibid., pp. 83-102.
G. ...
Leggi Tutto
Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] e li pregava di ordinare la traduzione ed il confino in Grecia del prigioniero. Se non se ne fece nulla dipese dalla . 1079-91; J. Antonio Riestra-A. Riestra, Bibliografía sobre el adopcionismo español del siglo VIII: 1951-1990, ibid., pp. 1093 ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] retorica allo Studio; non c'è tuttavia prova che conoscesse il greco. Per la sua competenza di letterato, fu incaricato di redigere, cita il caso di Oliverotto da Fermo «come dice el Machiavello in quella sua opera de principatibus». Ragioni interne ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ") si chiamava in realtà Guillaume Casenove, guascone al servizio di Luigi XI, e che il secondo ("Colombo el Joven") era il greco Georgias Bissipat, passato anch'egli al servizio della Francia. I due biografi, ispirandosi ad una cronaca del Sabellico ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] di studi tradizionale fosse aggiunto lo studio umanistico del greco e del latino, anche se, in realtà, 76; C. Giona y Saulles, Los descendientes legitimados de Alfonso el Magnanimo en el trono de Napoles, Barcelona 1951, passim; E. Pontieri, Ferrante ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] C. di Roma con l'omonimo martire di Ancira. Poiché in greco il nome di questa città, ᾽´Αγκυρα, significa "àncora" si è de la Patrística y los "Ellogismoi" de Clemente romano. Datos para el problema de la sucesión apostólica, Torino 1958; A.W. Ziegler, ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] anni napoletani, diceva di lui che "sapeva benissimo di greco e di latino", che "aveva imparato il tedesco leggendo secoli, Bari 1983, pp. 93-175 (e passim); J. Ruiz Manero, El pensamiento filosófico y político de A. L., Alicante 1983; B. De Giovanni, ...
Leggi Tutto
Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] di tirannide si plasma nelle lotte politiche all'interno delle città greche (πόλειϚ), verso la fine del VI secolo a.C., per lo aiutano a governare, come nel caso dell'Impero ottomano ("el Turco", la classica categoria del dispotismo orientale); "o per ...
Leggi Tutto
onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...