Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] lettere: egli si ‘trasformò’ da erudito delle antichità greco-romane a storico di vicende al centro della polemica barbari et Franza et altri regni. Et almeno l’esser italiano el Sigonio toccava a lui mantener la riputazione del papato, perché ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] carriera politica soltanto nell'85), perfezionando la conoscenza del greco; la sua vasta cultura, i titoli accademici, la o fiol li fossi, in bon loco et perfecto aiere, che el tutto recognoso veramente esser processo da la bontà de Dio".
In effetti ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] e capelli, dal fluente eloquio, padrone dell'italiano e del greco parlato, a proprio agio pure con il turco, di ingegno che mi vanno per mano, dov'è il fondamento mio? non harò piui el modo et la fortuna non applaude sempre". Non c'è motivo - visto ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] finito l'assedio, di cui il B. racconta le vicende, deplorando "el fracasso che hano dati queli maladeti turchi et cani a quela povera cità" volta; sapeva non soltanto il latino ma anche il greco. Un'altra iscrizione, del 1512, rivela che egli ...
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Mesopotamia
Pietro Mander
La terra fra due fiumi dove iniziò la storia
Se si prende la nascita della scrittura come punto di riferimento per separare la storia dalla preistoria, allora i popoli che [...] nell’ultimo tratto, in un unico corso d’acqua, lo Shatt-el-‘Arab, e sfociano uniti nel Golfo Persico, o Arabico (in epoca detto Abzu (da questa parola, più probabilmente, e non dal greco, deriva il termine abisso), che conteneva tutte le acque dolci: ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] B. si era dedicato agli studi filosofici, coltivando pure il greco e il latino. Nel 1498 concorse alla cattedra di filosofia esclamazione del procuratore Giorgio Corner: "Volemo far proveditor el Bragadin, non sa cavalcar?". Tornato a Venezia nell' ...
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LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] quest'ultimo soltanto un incisivo ritratto di Maometto II: "El signor Maumetho è giovane di 26 anni, ben complexionato, Stocchi, I, Vicenza 1980, p. 294; A. Pertusi, L'umanesimo greco dalla fine del secolo XIV agli inizi del secolo XVI, ibid., pp. ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete : ma il suo battello restò imprigionato fra gli acquitrini del Baḥr el-Ghazāl per tre lunghi mesi, durante i quali 430 dei suoi ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 'accoglienza deludente e dopo molti rinvii gli fece capire "ch'el se vergognava manifestamente" e che non aveva modo di mantenere le 'amico e gli fornisce la lezione di due parole di origine greca che l'E. aveva incontrato nella lettura dei Padri. L' ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] ser Matthio Fasuol suo besavo in la guerra de Chioza, el qual per i meriti soi amplissimi non fu forsi molto lontano Paris 1875, pp. 334 ss.; F. Foffano, Marco Musuro professore di greco a Padova ed a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, III (1892), p ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...