Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] crocevia di tre mondi: quello dell’Europa romanzo-germanica; quello greco; e, sia per il dominio arabo in Sicilia (827-1091 ➔ Francesco Guicciardini, Tiziano, Luca Giordano, gli spagnoli ElGreco, Hurtado de Mendoza, Cervantes, Quevedo, Velázquez, lo ...
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Le frasi temporali (dette anche, semplicemente, temporali) sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che permettono di collocare nel tempo il processo espresso dalla frase principale, instaurando un [...] mi incamminavo, con il passo di chi ha un posto preciso da raggiungere e non ha tempo da perdere (ivi, p. 47)
(46) Elgreco la prese, e miselasi nella palma, e strinse lo Pugno, e puoselasi all’orecchie, e poi parlò, e disse ... (Novellino III)
(47 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sorta sulle ceneri dell’Unione Sovietica. Dapprima sotto la leadership di El´cin e poi sotto quella di V.V. Putin (eletto sono notevoli quelli nella chiesa della Trasfigurazione di Teofane il Greco, che portò nel nord della R. la drammaticità dell ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e il veicolo per la conoscenza e la diffusione europea del pensiero greco e di quello musulmano. La figura di Alfonso X il Saggio malgrado le apparenze, le novelle di un J. Rodríguez de la Cámara (El siervo libre de amor, 1440 ca.) o di un D. de San ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] affini a quelle del Vicino Oriente (siti di Haua Fteah, El Guettar, Djebel Irhoud ecc.). In Etiopia, nel sito di A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un è aggiudicata il 36,6% delle preferenze, la formazione salafita El-Nour il 24,3% e gli islamici moderati del partito ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno è stata individuata una rete di siti fortificati risalente al Bronzo tardo (el-Qitar, Tell Faqus). Per quanto riguarda l’età del Ferro, ad ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di .), con una folta schiera di poeti (nell’11° sec. Shĕmū’ēl ha-Nāgīd e Shĕlōmōh b. Gĕbīrōl, insigne tanto nella poesia profana ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni al-Fārā´bī (10°), Avicenna (11°), Ṣafī ad-dīn (13°), Abd el-Qāder (15°). Dai loro scritti si apprende che prima del 9° sec ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] barbariyya «[[[EOL:lingua|lingua]]] borbottata, incomprensibile», dal greco βάρβαροι) è la lingua autoctona del Nord Africa. poesia. Negli anni 1980 si afferma lo scrittore ebreo E.A. el-Maleh, mentre D. Chraībi si rivolge alle proprie origini nel ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...