Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig. 3). L’E. fu governato in un è aggiudicata il 36,6% delle preferenze, la formazione salafita El-Nour il 24,3% e gli islamici moderati del partito ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] lungo la costa del Golfo, ove sorsero siti di grande rilievo come El Tajín, con sferisteri scolpiti e piramidi a nicchie e gradini; nella provenienti dalla poesia orientale, da quella classica greco-latina, dalla lirica medievale e rinascimentale, non ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] la sintassi, in cui, specie per influsso del greco, si determinano una maggiore libertà di costruzione e uno è stata individuata una rete di siti fortificati risalente al Bronzo tardo (el-Qitar, Tell Faqus). Per quanto riguarda l’età del Ferro, ad ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] in età ellenistica e la fondazione di colonie greche fortificò l’influenza occidentale, che si manifesta in campo edilizio nei tre complessi palaziali finora noti: Tell Anafa in Galilea (2°-1° sec. a.C.); Tulul Abu el-Alaiq presso Gerico (1° sec. a.C ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] digiuni, le penitenze. Nel Medioevo, sotto l’influsso del pensiero greco e arabo, si sviluppa un’attività di ricerca e di .), con una folta schiera di poeti (nell’11° sec. Shĕmū’ēl ha-Nāgīd e Shĕlōmōh b. Gĕbīrōl, insigne tanto nella poesia profana ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] entrò in contatto con la filosofia greca attraverso traduzioni, o direttamente dal greco o, più spesso, da precedenti versioni al-Fārā´bī (10°), Avicenna (11°), Ṣafī ad-dīn (13°), Abd el-Qāder (15°). Dai loro scritti si apprende che prima del 9° sec ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, affacciato sul Mediterraneo orientale (Mar di Levante), confinante a N e a E con la Siria, a S con Israele.
Nel territorio del Libano (arabo Lubnān) sono ben riconoscibili [...] sulla costa prevalsero sunniti e greco-ortodossi, a S di Sidone e nella regione di Beqaa greco-cattolici e sciiti.
L’autonomia della Repubblica (maronita secondo il Patto nazionale), Bishāra el-Khūrī, fu costretto a dimettersi; nel 1957-58 la ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] barbariyya «[[[EOL:lingua|lingua]]] borbottata, incomprensibile», dal greco βάρβαροι) è la lingua autoctona del Nord Africa. poesia. Negli anni 1980 si afferma lo scrittore ebreo E.A. el-Maleh, mentre D. Chraībi si rivolge alle proprie origini nel ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e Napoli, Biblioteca Nazionale, Ms. Borgia 25); si ricordano anche gli affreschi di el-Bagawāt e delle cappelle di Bāwīṭ (6°-7° sec.), di Abū Girgis, ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] , la parte avuta nel ricondurre Filottete da Lemno nel campo greco, la cattura di Eleno, il rapimento del Palladio, l , alla Circe di G.B. Gelli, dalla Circe di Lope de Vega a El mayor encanto, Amor di Calderón de la Barca, alla Ulissea di G. Pereira ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...