SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] presenta sotto la forma delle principali divinità con cui fu identificato nelle province di lingua non greca dell'impero. Egli infatti si identificò con l'Anubis egiziano, con El o Ba῾al dei Semiti, con il dio dei Giudei, con il dio cartaginese Ba῾al ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] e la Libya propriamente detta, sino alla strozzatura di el-Alamein, col nome di Libya sicca o inferior; il pp. 3-24; XXVIII, 1948, pp. 129-167; R. Taubenschlag, The Law of Greco-Roman Egypt in the Light of the Papyri, 332 B. C.-640 A.D., New York ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] di Kerč, in Etruria nella fase orientalizzante, in Egitto da alcuni esemplari provenienti da Tukl el-Karmus e da Sa el-Hagar e nella Magna Grecia, tra le oreficerie di Taranto e Napoli, esso si presenta in due modelli principali comuni, rielaborati ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] der Wüste, Kempten 19213; E. Breccia, in Annuaire du Musée gréco-romain d'Alexandrie, 1931-1932, pp. 23-24; H. coll. 324-398; s. v. Ménas (Saint); A. De Cosson, The Desert City of El Muna, in Bull. Soc. Arch. d'Alexandrie, 30-31, 1936-1937, pp. 247- ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] regia degli ultimi suoi due film (Quando calienta el sol… vamos alla playa e La miniera del 50, 63, 68, 91, 113 s., 129; S. Lux - E. Cristallini - A. Greco, Forma 1 e i suoi artisti. Accardi, Consagra, Dorazio, Perilli, Sanfilippo, Turcato, Roma 2000 ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] considerarsi del tutto estranea alla appartata presenza del Greco, ben vivo e operante a Toledo, si pone Accad. Petrarca, XI (1931), pp. 191-198; M. L. Caturla, Zurbarán en el Salón de Reinos, in Archivo español de arte..., XIII (1945), pp. 292 ss, ; ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] da el-Gebelein provengono preziosissimi frammenti di tela lintea dipinta, rinvenuti dal Farina in tombe di età predinastica: essi costituiscono tuttora l'unico ed il più antico documento della pittura egizia su tela.
Collezioni preistoriche e greco ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] che hanno contribuito, oltre alla componente formale greco-romana, allo sviluppo dell'arte copta vera e Naville, H. R. Hall, T. C. Currelly, The XIth Dyb Temple at Deir el Bahri, Londra 1913, pp. 16; 30 s., tav. 30. Esemplari conservati a New ...
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MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] un princeps cantorum (Andrea, m. nel 525), a un lettore di origine greca e a una religiosa (Rufina, m. nel 587; Correia, 1928; ; J. Alarcão, Portugal romano, Lisboa 1974; C. Torres Rodriguez, El reino de los Suevos, La Coruña 1977; C.A. Ferreira de ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] attestato nei documenti come schiavo greco dello scultore Jaume Cascalls (di un "Georgio de Deo, greco" si parla in un documento 1973, pp. 60-61); E. Junyent, Notes inèdites sobre el monestir de Ripoll, Analecta sacra Tarraconensia 9, 1933, pp. 185 ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...