GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ha funzioni determinate dalle iscrizioni, che lo accompagnano: a el-Bershah si chiama tśtś, "lo spezzatore" ed è compare alla sua destra; in un rilievo di Salonicco con dedica in greco se ne distingue la figura sotto la dea in un disco in calcare ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] delinea una differenziazione, e si può riconoscere un ciclo greco-orientale in cui dominano le personificazioni dei m., molto spesso di Settembre è analoga a quella di Bacco su un mosaico di el-Gem, Tunisia (D. Levi, fig. 15); quest'ultima presenta ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] caso gli affida la costruzione di nuove città, come accadde per Tell el-῾Amarnah al tempo di Amenophis IV. Si conoscono i nomi di grado della quale non si hanno però documentazioni sufficienti.
Nella Grecia dell'età classica l'a. è, come indica la ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] dal secolo successivo, soprattutto per gli episodi della guerra greco-gotica (535-553): assedio di Vitige e taglio ''marco de referencia'' de la arquitectura y la escultura altomedieval en el norte y oeste de la peninsula iberica, CARB 39, 1992, pp ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] cit. in bibl., p. 29, 7). Il nome di P. del periodo greco-romano, s'incontra già nel I sec. d. C.; esso proviene da un' circostanti. A S queste mura separavano dal torrente Wadi el-Kaubur. Ad O, alcune torri tombali furono incorporate nello ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] portico rimane limitata al solo piano inferiore, già nel IV millennio a el-Obeid, e poi ancora a Ur, a Kish e a Mari, essa è forse, dopo il tempio, l'edificio esemplare della grecità. In genere, la s. consiste in un rettangolo con colonnato ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] Ammone è dio del Sole e padre del faraone. A Deir el-Baḥrī è rappresentata la nascita divina della regina Ḥashepsowe; si vede e ψυχοϕόρος) è antichissima. Troviamo lo stesso motivo nel mito greco di Ganimede che viene rapito in cielo dall'aquila di ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] pitture (come per esempio quella della tomba di Sennadjem a Deir el-Medīneh, XX dinastia) dove l. a forma di animali (nell tipo, di uso comune in Egitto, si trova rarissimamente nei l. greci (v. per esempio una kỳlix attica a figure nere al Museo di ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] II invia in N. una spedizione militare, accompagnata da mercenari greci e cani, di cui resta il ricordo in una iscrizione su tra essi, sempre partendo da N, il tempietto di Beit el-Wālī, presso Kalābsha. All'esterno un cortile, scavato nella ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] Londra 1955; D. S. Crawford, Papyri Michaelidae (una serie di o. greci ai nn. 63-127), Aberdeen 1955; Ph. I. Price, Some Roman O LII; J. Vandier d'Abbadie, Cat. d. Ostraca figurés de Deir el-Medineh, in Documents Fouilles de l'Inst. Fr. Arch. Or., II ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...