VALLFOGONA, Pere Johan de
José F. Rafols
Architetto e scultore catalano della prima metà del sec. XV. Protetto da Dalmon de Mur arcivescovo prima di Tarragona poi di Saragozza, per cui già aveva lavorato [...] Juan Pere figlio di Jordi de Déu o Jordi Johan, scultole greco, ma residente nella Catalogna, nel cui laboratorio egli imparava l'arte Bibl.: J. Puig i Cadafalch e J. Miret i Sans, El Palau de la Diputacio General de Catalunya, in Anuari de l'Institut ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] in tre navate e un cortile introdotto da due colonne, e poi a Qaw el-Kebir, con le due tombe affiancate di Wah-ka e di Ibu. Qui la a metà del V sec. a.C. e di cui lo storico greco parla con toni di alta ammirazione. Le piramidi non vanno oltre i ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] , con qualche attestazione nel resto del mondo cristiano, in Francia, Grecia, Dalmazia, Africa settentrionale; in Siria per es. il b. , pp. 419-427; P. de Palol, El baptisterio en el ambito arquitectonico de los conjunctos episcopales urbanos, "Actes ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] in OrientalArt, 15, 3 (1969), pp. 173-89; J. Lassus, Éléments gréco-romains et byzantins dans l'art islamique, in AAAS, 21 (1971), pp. IV, 1993, pp. 362-66 (con ampia bibl.); B. De Vries, Umm el Jimal, in AJA, 97 (1993), pp. 492- 95; A. Molinari, ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] romboidale con palmette trifide, contornate da una greca.
Dai frammenti di Vouneuil-sous-Biard (Poitiers von Disentis, ivi, pp. 111-127; A. Marcos Pous, Resumen sobre el relieve de estuco en España desde de la época tardorromana a la prerrománica, ivi ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] chiesa 'giustinianea'); si vedono comparire, come in Grecia, recinzioni che racchiudono l'altare entro una struttura pesca non sono rare nelle chiese (Cartagine, Sbeïtla, Hergla, el-Mouassat, Djemila, Rusguniae); si può forse attribuire a questo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] Africa, London 1971; J. Corral, Ciudades de las caravanas: alarifes del Islam en el desierto, Madrid 1985; J.-P. Lebeuf - J.H. Immo Kirsch, Ouara, ville questi rientrano nell'ambito della cultura greco-romana.
L'architettura pubblica
L'edilizia ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] IV millennio a. C., a Creta e a Troia verso il 2000 a. C., in Grecia verso il 1600 a. C. e poi di nuovo, dopo i secoli di decadenza (circa e si può seguire nei successivi ingrandimenti del villaggio Deir el-Medīneh (v. vol. ii, fig. 543) presso ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] anche teste modellate a tutto tondo in s. da Teli el-῾Amārnah; della XVIII dinastia, che appaiono però piuttosto calchi in I a Kish. Più complessi appaiono i motivi a meandro e a greca che, intrecciandosi, formano un fregio di elementi a svastica, un ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] l'ideale archetipo di ogni edificio funerario in ambito greco e romano, diffondendosi, sia pure in scala RivAC 64, 1988, pp. 287-315; La idea y el sentimiento de la muerte en la historia y en el arte de la Edad Media, "Ciclo de Conferencias, Santiago ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...