OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] Londra 1955; D. S. Crawford, Papyri Michaelidae (una serie di o. greci ai nn. 63-127), Aberdeen 1955; Ph. I. Price, Some Roman O LII; J. Vandier d'Abbadie, Cat. d. Ostraca figurés de Deir el-Medineh, in Documents Fouilles de l'Inst. Fr. Arch. Or., II ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] furono probabilmente costruite con maestranze indigene, senza impiego del sistema poligonale greco. Un esempio di grande città iberica fortificata del S-E della Spagna è dato da El Castellar di Meca (provincia d'Albacete). La tecnica costruttiva si ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] l'abbia scritto in egiziano e che sia stato tradotto in greco da un non meglio identificato Filippo. Sotto il titolo di Hieroglyphica La presenza francese di B. Bruyère (1879-1971) a Deir el-Medina (1921-52) ha dato ai resti di quel centro operaio ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] delle tavolette di el-‛Amārnah, dell'epoca di Amenophis III e IV, (I. A. Knudtzon, Die El-Amarna Tafeln, alcuni casi si verificava la separazione dei locali per i due reparti, quello greco e quello latino, come a Roma nella b. del Portico di Ottavia ...
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ASIA, Civiltà antiche dell'
M. T. Lucidi
Il continente asiatico è stato sede di alcune delle più antiche civiltà umane sviluppatesi dopo la grande "rivoluzione neolitica", che segna l'inizio di una [...] di quella di Tell Ḥassūnah che viene immediatamente prima di quella di el-῾Ubaid) non si può non pensare ai centri dell'altipiano e N-O indiano elementi della loro civiltà ed altri del mondo greco. L'arte del Gandhāra li assorbì e se ne servì come ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] a quelle di preistoria e di antichità greco-romane. Sono state promosse attività su Islamic Civilization in Saudi Arabia, Riyadh 1986; D. Schlumberger et al., Qasr el-Heir el-Gharbi, Paris 1986; C.D. Valero, Toledo islamico, Toledo 1986; W. ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il motivo dell'abside a due 1935, p. 85 ss.; G. Sotiriu, Icone del convento del Sinai, Atene 1956 (in greco).
M i n i a t u r a. - Tutta la bibl. e catalogo delle ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] , che dà un corso nuovo allo studio della civiltà greco-romana; mentre in Oriente si fanno copie precise di quelle visitare Jokha (Umma), Senkere (Larsa), Warka (Uruk) e Tell el-Muqayyar (Ur). Si giunge presto all'apertura dei primi scavi nei ...
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Vedi FENICIA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
FENICIA, Arte
G. Garbini
P. Bocci
G. Garbini
P. Bocci
La valutazione dell'arte fiorita nella regione compresa tra l'Eufrate e il Mediterraneo orientale dal [...] . Nelle prime, motivi iconografici locali, come le figure divine di El (v.) e Ba‛cal o quelle di sovrani, vengono resi fine del VII sec. a. C., mentre la neo-cipriota, e la cipro-greca sono un po' posteriori.
(P. Bocci)
Bibl.: G. Perrot - C. Chipiez ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] a Dura-Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: località che presentano . VIp), disegno a penna: scena di parata militare. - Ed. A. Minto, in Papiri greci e latini, XII, Firenze 1951, P. 224 ss. e tav. X.
20. P. Lond ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...