Antica città fenicia posta su una piccola altura nell'immediata vicinanza del mare, sul luogo dell'odierno villaggio di Gebeil (arabo letterario Giubail "monticello").
Il nome moderno conserva certamente [...] di Biblo Rib-Addi, conservate nell'archivio di Tell el-‛Amārnah, che contengono vane richieste di aiuto al faraone). tra l'altro, due templi e un grande ipogeo sepolcrale.
Nel periodo greco il nome della città fu scritto Βύβλος e Βίβλος, in latino fu ...
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HERZOG & DE MEURON
Luigi Centola
HERZOG & DE MEURON
Studio di architettura fondato nel 1978 a Basilea da Jacques Herzog, nato a Basilea il 19 aprile 1950, e Pierre de Meuron, nato a Basilea [...] numerosi concorsi con proposte altamente innovative: per la chiesa greco-ortodossa di Zurigo (1989), per il centro culturale de Meuron, Zürich-München 1992;
Herzog & de Meuron, in El Croquis, 1993, 60, numero monografico;
Herzog & de Meuron, ...
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. Città dell'antico Egitto, rinvenuta intorno l'odierna el-‛Arābah el-Madfūnah sul deserto occidentale presso el-Bályanā, a circa 530 chilometri a sud del Cairo. Il nome italiano deriva dal greco "Αβυδος, [...] combattimento e il trionfo di Osiri sulla banda ribelle del dio Sēth. Durante il nuovo regno la necropoli si estese verso el-‛Arābah el-Madfūnah e là sorsero i templi funerarî di Ramessēse I, di Sethos I, di Ramessēse II. Quello di Sethos formò già ...
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LAURIA (Loria, de Loreto, Laureto), Ruggiero di
Camillo Manfroni
Uomo di mare, nato a Scalea (Calabria) o forse a Lauria, probabilmente nel 1245, da Bella, nutrice di Costanza di Svevia. Dopo la caduta [...] giudicata fu la sua impresa contro l'impero greco, nella quale furono orrendamente saccheggiate terre e isole la giovinezza dell'ammiraglio R. di L., Messina 1900; C. Fernández Duro, El apelativo y la patria del almirante R. di L., Madrid 1901; C. ...
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Regione della Transgiordania settentrionale che costituì la provincia greco-romana ricordata con questo nome da Giuseppe Flavio (Ant. Iud., XVI, 9, 1; XVII, 11, 4). Essa era ben distinta dalla Traconitide, [...] . dal Legiā; a NE. dal Derāt et-Tulūl, da eṣ-Ṣafā e dal deserto di el-Ḥarrah; a S. dalla al-Balqā'; a SO. dal Gebel Aǵlūn; a O. dal ricavato dalla regione buona messe d'iscrizioni latine, greche e nabatee appartenenti a questo periodo. Molto più ...
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ḤIMṢ (gr. "Εμισα e "Εμεσα; lat. Emesa e Hemesa) o Homs di Siria (A. T., 88-89)
Pietro ROMANELLI
Virginia Vacca
Città dello Stato di Siria, a 49 m. s. m., nella pianura dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), da [...] popolazione fluttuante beduina. È capoluogo di livà, collegata dalla ferrovia a Tripoli, Aleppo, Ḥamāh, Damasco, sede del vescovo greco-ortodosso di Emesa, di missioni americane e francesi, d'una filiale del Banco di Roma. Possiede 18 moschee, 4 ...
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Attributo di cosa o persona che ha due fronti, due facce e particolarmente, in latino (bifrons), soprannome di Giano, che si rappresentava con due volti per significare la sua sapienza e la sua cognizione [...] ci consumiamo nel fuoco), ma non meno noto è questo esempio greco: Νίϕον ἀνομήματα, μὴ μόναν όϕιν (Lava i peccati, non Ein Esel lese nie (Un asino non deve leggere). Ed uno spagnolo: Dabale arroz a la zorra el abad (Dava del riso alla volpe l'abate). ...
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Scrittore drammatico, nato nel 1625 a Madrid da madre spagnola e da padre messinese - oriundo greco, Giacomo Diamanti -, e morto a Madrid nel 1687. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, conseguì il grado [...] La prima si riferisce al lungo amore di don Alfonso VIII (1158-1214) con Doña Hern10sa, la bella ebrea Rachele di Toledo. El honrador de su padre ritesse la leggenda del Cid che vendica con l'uccisione di don Gómez l'oltraggio dello schiaffo ricevuto ...
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Sotto forma di sciacallo coricato è raffigurato nelle iscrizioni più antiche; per cane lo scambiano i Greci e i Latini. Non va confuso col dio lupo di Asyūṭ, ritratto in posa aggressiva, in piedi. Il suo [...] culto proviene dalle zone desertiche dell'Alto Egitto; è adorato nella città di Kase, la greca Kynonpolis, oggi el-Qeis; e poco più a sud di Asyūṭ, in Rifa, dove ha il titolo di "signore dell'apertura della grotta". Frequentatore di necropoli e di ...
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ASIŪT (Asyūṭ, anche Sayūṭ, Syūṭ, Suyūṭ; la forma letteraria è Usyūṭ, arabo). - 1) La più popolosa città dell'alto Egitto, con 51.431 abitanti, circa 378 km. a S. del Cairo. Giace sulla riva occidentale [...] (per il quale serve oltre alla linea ferroviaria il porto fluviale di el Hamra) è notevole per quanto riguarda la potassa, la soda, i Wep-ewojwe (wpj. w-w' j. wt) "il battistrada", in greco Ophois, ovvero Μακεδών (Diod., I, 18); da lui la città trasse ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...