L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] le indagini condotte in Spagna negli insediamenti rurali di El Bovalar, di El Gatillo, di Fraga, di Centcelles con presenze di le fasi urbane postclassiche, anche se le ricerche in città della Grecia come Argo, Atene, Chio, Mistrà, e in centri dell ...
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OLOGRAFIA
Deni Gabor
. L'o. è un metodo di fotografia in luce coerente in cui un'onda luminosa emessa da un oggetto è, per così dire, "congelata " con le sue informazioni di fase e di ampiezza in un'emulsione [...] illuminare. Questo interferogramma è l'"ologramma" (dal greco ὄλος = intero e γράϕω = scrivo, poiché ottenne fra l'altro il primo ologramma di fase, A. Baez (1952), Hussein-El-Sum e P. Kirckpatrick (1952) che lavorarono nelle olografie a raggi X.
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] priva di punte giocose. A Mondovì, oltre a C. Regis (n. 1929: El nì dl'ajassa, 1980, Il nido della gazza; Lune, 1989), sono attivi D ); E' góse, l'aia (1988, Le voci, l'aria); Diario greco (1989); Avéi (1994, Beni); Raità da neve (2005, Rarità della ...
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SIVIGLIA (A. T., 43)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
José A. DE LUCA
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Una delle più antiche e famose città della Spagna: la quarta, attualmente, per numero di abitanti, e la principale [...] . XVIII. Il torrione di S. Tommaso o torre di ‛Abd el-‛Azīz è di pianta ottagonale e consta di un solo corpo che altri. Vi si notano anche opere di Pablo de Céspedes; del Greco e un S. Girolamo penitente di Pietro Torrigiano, scultore fiorentino che ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] e delle pie letture. Se veramente alluda alle sinagoghe palestinesi l'espressione mō‛ăde ēl, "luoghi divini di riunione", in Salmi, LXXIV, 8 (così essa è intesa già nella traduzione greca di Aquila, dove è resa con συναγωγάς) è dubbio, come è dubbia ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] pure giuste. Dei 202 gruppi che egli aveva ottenuti oalla comparazione del greco col geroglifico, 67 sono precisi, altri 4 quasi; il gruppo museo che ebbe sede a Būlāq e venne poi trasferito a el-Gīzah. Tra gli scavi del Delta, Tanis gli diede le ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] per ricordare i siti più famosi. Non meno importanti, nella penisola greca, le scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo e a Micene. triangolare, come nelle tombe micenee di Ugarit e Minet el-Beida; tre anfore nello "stile del Palazzo" la ...
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Nel suo significato generico la colonna è un elemento verticale di sezione circolare, la cui funzione costruttiva più importante è quella di resistere all'azione verticale od obliqua degli elementi che [...] (le cosiddette colonne protodoriche del tempio di Deir el-Bahrī); il secondo comprende tipi di colonne dal colonna, quale è quello di decorare il muro. Al pari di quella greca ebbe il fusto liscio o scanalato, fu composta di varî rocchi o monolitica ...
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Il gioco della dama si svolge su una scacchiera di 64 o di 100 caselle (dama "alla polacca"), tra due avversarî che dispongono ciascuno di dodici o venti pedine bianche o nere. Vince chi è riuscito a prendere [...] 1547), a cui seguirono quelli di P.R. Montero (El juego de las Damas, vulgarmente nombrato el Marro, Valenza 1591), di L. Valls (1597), di verticali o diagonali.
Bibl.: Per il giuoco nell'antichità greco-romana cfr. Daremberg e Saglio, Dict. des ant ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] , i Salmi.
Antichità classica. - La forma più semplice dell'inno greco ci è conservata nella preghiera di Ulisse ad Atena nel decimo libro dell stati, a tutto il 1932: Argentina: "Oid mortales el grito sagrado libertad" (1813); Austria: "Sei gesegnet ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...