Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] ricostruita attraverso una serie di immagini statiche, un po' come in Bežin lug (Il prato di Bežin, 1935-37) di Ejzenštejn, in accoppiata con il quale il film conobbe a suo tempo un'effimera distribuzione in Italia.
Questa scelta obbligata finisce ...
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Shichinin no samurai
Dario Tomasi
(Giappone 1954, I sette samurai, bianco e nero, 200m); regia: Kurosawa Akira; produzione: Motoki Shojiro per Tōhō; sceneggiatura: Hashimoto Shinobu, Oguni Hideo, Kurosawa [...] aneddotica del bushidō (la via del guerriero), ma si rifà anche a modelli del cinema occidentale, attingendo sia alla lezione di Ejzenštejn sia a quella del cinema western e dando così vita a un sincretismo culturale che ne spiega, in parte, l'enorme ...
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Istorija Asi Kljačinoj, kotoraja ljubila, da ne vyšla zamuž
Paolo Vecchi
(URSS 1966, 1988, Storia di Asja Kljacina che amò senza sposarsi, bianco e nero, 97m); regia: Andrej Michalkov Končalovskij; [...] piano di commedia il lirismo di Dovženko (la sequenza iniziale, col bambino addormentato nel grano) e l'epos di Ejzenštejn (Aleksandr Nevskij, 1938, per la narrazione della leale contesa dei due pretendenti alla conquista di una donna, e soprattutto ...
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Deus e o diabo na terra do sol
Gualtiero De Marinis
(Brasile 1963, 1964, Il dio nero e il diavolo biondo, bianco e nero, 125m); regia: Glauber Rocha; produzione: Luiz Augusto Mendes, Luiz Paulino Dos [...] Rocha non ama i figli di papà e dell'Europa, quelli che blaterano di rivoluzione dal caldo delle loro case borghesi, ma Ejzenštejn ce l'ha bene in mente). Dei tipi che non hanno omologhi in altre culture, che quindi saltano l'universale per attingere ...
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Drifters
Geoff Brown
(GB 1928, 1929, bianco e nero, 46m a 24 fps); regia: John Grierson; produzione: Stephen Tallents per New Era Film/Empire Marketing Board; sceneggiatura: John Grierson; fotografia: [...] Society, il programma prevedeva anche, e non a caso, la prima proiezione inglese di Bronenosec Potëmkin di Sergej Ejzenštejn. Il film, tuttavia, resta influenzato soprattutto da Flaherty, nel tranquillo flusso delle immagini, nell'interesse per l ...
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Nostra Signora dei Turchi
Giacomo Manzoli
(Italia 1968, colore, 124m); regia: Carmelo Bene; produzione: Giorgio Patara, Carmelo Bene; sceneggiatura: Carmelo Bene, dal suo omonimo romanzo; fotografia: [...] e di discorsi critici (ogni opera di Bene è anche teoria sul mezzo, teatro, letteratura, cinema): su Godard o Ejzenštejn, sull'impersonalità della voce over, sul montaggio e sul corpo cinematografico che il montaggio fa a pezzi per poi ricostruirlo ...
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Fantômas
Monica Dall'Asta
(Francia 1913, colorato, 54m a 16 fps); regia: Louis Feuillade; produzione: Société des Établissements Gaumont; soggetto: dall'omonimo romanzo di Pierre Souvestre e Marcel [...] degli autori folgorati dal realismo fantastico di Fantômas è ovviamente assai vasto anche in ambito cinematografico: si va da Ejzenštejn a Resnais, da Leonid Trauberg a Claude Chabrol, da Fritz Lang (Dr. Mabuse der Spieler) a Georges Franju (Nuits ...
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Konec Sankt-Peterburga
Natalia Noussinova
(URSS 1927, La fine di San Pietroburgo, bianco e nero, 91m a 24 fps); regia: Vsevolod Pudovkin, con la collaborazione di Michail Doller; produzione: Mežrabpom-Rus′; [...] Ottobre, 1927), massimo risultato delle teorie ejzenštejniane (e il film di Pudovkin, al pari di quello di Ejzenštejn, fu commissionato come celebrazione del decimo anniversario della Rivoluzione d'Ottobre): in questo senso Konec Sankt-Peterburga può ...
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Campanadas a medianoche
Mario Sesti
(Spagna/Svizzera 1964-65, 1966, Falstaff, bianco e nero, 119m); regia: Orson Welles; produzione: Emiliano Piedra, Ángel Escolano per Internacionales Films Española/Alpine; [...] entrare ogni immagine in conflitto con l'altra e la loro sintesi visiva, come nelle teorie di Sergej M. Ejzenštejn, produce un'incessante significazione astratta di forme. Il risultato è un possente vortice di violenza sanguinaria e geometrie visive ...
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film
Gianni Rondolino
Vedere oltre lo schermo
Un film è certamente divertimento, ma spesso è qualcosa di più. Può essere allora utile conoscerne il linguaggio, analizzarne il contenuto (spesso nascosto), [...] infatti il montaggio che dà al film la sua forma definitiva: i teorici russi degli anni Venti del Novecento, come Ejzenštejn o Vsevolod I. Pudovkin, lo consideravano la base estetica del film, la sua struttura portante, il principio stesso dell'arte ...
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