Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] per lo studio del linguaggio poetico (OPOJAZ) di Pietroburgo (poi Leningrado), uno dei nuclei della scuola formale; dal 1918 al 1949 fu docente presso l'Istituto di Storia delle arti dell'Università di ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] vera e propria teoria del cinema.Va preso in esame, da ultimo, il saggio del curatore di Poetika kino, B. Ejchenbaum, di gran lunga il più meritevole di attenzione. Si tratta infatti di un testo autenticamente fondativo, nonostante la sobrietà e la ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] (di H. James, P. Lubbock, E.M. Forster, W. Booth), l'eredità del Formalismo russo (di V.B. Šklovskij, B.M. Ejchenbaum, R. Jakobson, V.Ja. Propp) e l'approccio strutturalista francese (di C. Lévi-Strauss, R. Barthes, G. Genette e Tz. Todorov ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] -formali nel cinema poetico in confronto a quelli semantici" (Poezija i prosa v kinematografii, in Poetika kino, a cura di B.M. Ejchenbaum, 1927; trad. it. La poesia e la prosa nel cinema, in I formalisti russi nel cinema, 1971, p. 150). Il rapporto ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] Louis Delluc, o nell'intero discorso sul cinema come nuova arte sincretica e tecnologica del formalista russo Boris M. Ejchenbaum, o ancora nella poetica del kinoglaz vertoviano (v. avanguardia sovietica e Vertov, Dziga) con la sua esaltazione di un ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] 'eccentriche' del cinema e del teatro, debitrici verso le teorie formaliste di Ju.N. Tynjanov e B.M. Ejchenbaum. Da questi ultimi K. riprese soprattutto la capacità di attingere liberamente ai testi del passato per poi trasformarli completamente da ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] , in S.M. Ejzenštejn, Forma e tecnica del film e lezioni di regia, 1964, pp. 523-24). E del resto già Ejchenbaum aveva preso le distanze da eccessive preoccupazioni, sostenendo che il cinema muto non era affatto muto, ma solo sfornito di "parola ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] (il discorso interiore dello spettatore, che conferisce senso alle immagini semoventi e che già B.M. Ejchenbaum aveva individuato come problema centrale della teoria del cinema), assieme alla dimensione rappresentativa dell'espressione verbale. Una ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] il caffè o i tappeti orientali" (trad. it. 1978, p. 73).
I formalisti russi
Per i formalisti russi (Boris M. Ejchenbaum, Jurij N. Tynjanov, Viktor B. Šklovskij e Osip M. Brik) il concetto di fotogenia è insufficiente a dar conto delle operazioni in ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] 'opera cinematografica si realizza per la prima volta la possibilità di un'arte figurativa dispiegata nel t., Boris M. Ejchenbaum in Problemy kino-stilistiki (in Poetica kino, 1927; trad. it. I problemi dello stile cinematografico, in I formalisti ...
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