Musicista (Erfurt 1676 - Eisenach 1749). Organista a Erfurt, Magdeburgo, Eisenach e musico di camera del duca Giovanni Guglielmo di Sassonia-Weimar-Eisenach. Compose musiche strumentali d'insieme e solistiche [...] (organo, clavicenbalo) ...
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Musicista (Arnstadt 1642 - Eisenach 1703). Organista a Eisenach dal 1665 in poi, è noto soprattutto per musiche vocali-strumentali di genere religioso: mottetti, un oratorio, ecc. Compose però anche preludi [...] e variazioni per tastiera ...
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Pedagogista (Eisenach 1847 - Jena 1929). Fu direttore del seminario di Eisenach (1876) e prof. di pedagogia a Jena (1886-1912). Di ispirazione herbartiana, coltivò senza particolare originalità un ideale [...] educativo che tendeva a conciliare la molteplicità degli interessi con l'unità della coscienza, in vista della formazione di una personalità etica globale. Opere principali: Pädagogik im Grundriss (1900); ...
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Musicista (Eisenach 1671 - Ohrdruf 1721). Studiò con J. Pachelbel, e fu organista a Ohrdruf. Fu maestro del fratello minore J. Sebastian. ...
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Musicista (Eisenach 1722 - ivi 1777). Figlio di J. Bernhard, nel 1766 fu maestro di cappella alla corte di Weimar. Compose molte musiche vocali di genere sacro e profano, due volumi di sonate per clavicembalo [...] e violino (1770) e altra musica strumentale ...
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Chimico tedesco (Frankenstein 1860 - Eisenach 1949); allievo di O. Jacobsen e L. Rudorf, tecnologo, direttore di industrie saline, studiò in particolare problemi relativi ai fertilizzanti potassici e i [...] derivati del bromo. Il suo nome è legato a un apparecchio usato per l'estrazione del bromo dalle acque madri delle saline ...
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Teologo luterano (Torgau 1483-Eisenach 1565), prof. a Wittenberg dove dal 1517 divenne fedele amico e seguace di Lutero, che accompagnò alla disputa di Lipsia (1519) e alla dieta di Worms (1521). Nel 1524, [...] soprintendente a Magdeburgo, organizzò ivi e in altre città il culto protestante; dal 1542 al 1547 tenne il vescovato di Naumburg, che dovette restituire al cattolico J. von Pflug. Diresse l'edizione delle ...
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Uomo di stato tedesco (Eisenach 1622 - Magonza 1672); rappresentò il langravio di Assia-Darmstadt alla corte di Cristina di Svezia (1644-1646). Fautore dell'elezione a imperatore di Ferdinando III, fu [...] creato cavaliere. Passato nel 1656 al cattolicesimo, si adoperò, come più tardi Leibniz di cui fu protettore e amico, per l'unione delle Chiese. Dopo una netta rottura con la corte di Magonza (1664), si ...
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Fisico tedesco (Eisenach 1840 - Jena 1905); di umili origini, prof. (dal 1870) di fisica teorica all'univ. di Jena e ivi per molti anni direttore dell'osservatorio astronomico. Proprietario, insieme a [...] C. Zeiss, delle celebri officine ottiche di Jena, si dedicò a un'interessante riforma sociale di esse, volta a favore degli operai e dei tecnici. Si devono a lui fondamentali ricerche nel campo dell'ottica ...
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Pittore (Eisenach 1804 - Weimar 1878). Allievo di H. H. Meyer a Weimar, protetto da J. W. Goethe, fu quindi in Italia (1826-31), influenzato da J. A. Koch e da B. Genelli. Nel primo periodo della sua attività, [...] dipinse paesaggi e scene storiche con gusto neoclassico. Dopo alcuni viaggi in Norvegia e a Rügen (1837-40), si volse a un romantico idealismo. Le opere più note sono le pitture e i disegni per l'Odissea ...
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