Necessità di una elettrodinamica quantistica. - La meccanica quantistica (v. XXVIII, p. 592 e in questa App.), malgrado i mirabili successi ottenuti nello spiegare la costituzione degli atomi e delle molecole, [...] data da M. Planck al problema dell'equilibrio di radiazione, e le successive importanti tappe furono l'ipotesi di A. Einstein dei quanti di luce (1905) e la teoria di N. Bohr degli spettri atomici (1913). La natura quantistica della radiazione ...
Leggi Tutto
mondo
móndo [Der. del lat. mundus, inizialmente "la volta celeste e i suoi astri", poi "la Terra e i suoi abitanti"] [FAF] (a) L'Universo, come totalità di tutte le cose esistenti e pensabili: m. fisico [...] terrestre. ◆ [FAF] [RGR] Postulato sul substrato del m.: interviene nelle applicazioni cosmologiche della teoria della relatività generale di Einstein e assume che la materia sia distribuita nel Cosmo con densità uniforme, a mo' di gas le cui ...
Leggi Tutto
Fisico francese, nato a Sèvres nel 1889, morto a New York nel 1969. Figlio del fisico M. Brillouin, fu professore di Fisica teorica prima alla Sorbona (1928) e poi al Collège de France (1932). Nel 1941 [...] browniano. In tale ambito è riuscito a verificare sperimentalmente (intorno al 1910) la relazione Dα〈U8>ξ2/τ, proposta da A. Einstein nel 1905, ove 〈U8>ξ2 è lo spostamento medio di una particella nel tempo τ e D il coefficiente di diffusione ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (Monaco di Baviera 1929 - Grünwald 2011), ricercatore del Max Planck Institut a Heidelberg poi (1958) assistente al politecnico di Monaco, nel 1960 si trasferì negli USA e divenne nell'anno [...] tali ricerche è stato la scoperta (1958) del fenomeno noto come effetto M., che valse a M. il premio Nobel per la fisica nel 1961. Successivamente si è dedicato allo studio sperimentale dei neutrini. Nel 1986 ha ricevuto la medaglia Albert Einstein. ...
Leggi Tutto
Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] molecole con un numero pari di particelle elementari, come per esempio il gas 4He, obbediscono alla cosiddetta statistica di Bose e Einstein. Una caratteristica di tali gas è che, al di sotto di una certa temperatura, una parte delle loro molecole si ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] fermioni. Le particelle con spin intero (per es., il fotone, che ha spin 1) sono soggette alla statistica di Bose-Einstein e sono chiamate bosoni. Un insieme di fermioni identici deve soddisfare il principio di esclusione di Pauli e i fermioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] che i suoi dati escludevano la teoria di Lorentz, e con essa la teoria della relatività appena proposta da Albert Einstein (1879-1955), dalla quale si arrivava, seguendo un diverso percorso, alla stessa funzione μ(v). I teorici però si sentivano ...
Leggi Tutto
In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] che caratterizza la teoria q. dei campi è di fornire schemi dinamici q. consistenti con la relatività ristretta di Einstein. Ciò impone di trattare le forze come gradi di libertà dinamici e non come funzioni dirette delle coordinate dei corpi ...
Leggi Tutto
mole
mòle [Der. del lat. moles "grande edificio, grande massa di materia"] [MTR] Unità di misura della quantità di materia; è una delle unità fondamentali SI ed è pari a una quantità di sostanza (in [...] , era unità ristretta al solo ambito chimico, definita come numero di atomi (sempre pari alla costante di Avogadro) contenuti in una grammomolecola di una qualunque sostanza materiale. ◆ [MTR] [FSN] M. di fotoni o di quanti: lo stesso che einstein. ...
Leggi Tutto
Fisico britannico (n. Baghdad 1962). Di padre iracheno e madre britannica, docente di Fisica teorica all'Università del Surrey, ha affiancato all’attività scientifica quella di divulgazione, conducendo [...] della scienza araba, 2013); Paradox: the nine greatest enigmas in science (2012; trad. it. La fisica del diavolo. Maxwell, Schrödinger, Einstein e i paradossi del mondo, 2012); Life on the edge: the coming of age of quantum biology (2014; trad. it ...
Leggi Tutto
einstein
〈àinštain〉 s. m. [dal nome di A. Einstein (v. einsteiniano)]. – Unità di misura dell’energia raggiante (detta anche mole di fotoni o di quanti), usata spec. in fotochimica, pari – per una radiazione monocromatica – all’energia di...
einsteiniano
〈ainstaini̯àno〉 agg. – Che si riferisce al fisico e matematico ted. Albert Einstein (1879-1955), e soprattutto alla teoria della relatività da lui enunciata (v. relatività).